Attraverso la raccolta di decine di testimonianze di abitanti del Colle di Covignano, il libro ricostruisce gli avvenimenti fra il 1943 e il 1945 di questo piccolo, ma storico, territorio riminese. Sono contadini, mezzadri, operai che, spesso bambini, vissero quel terribile periodo e raccontano i loro ricordi e quelli delle loro famiglie. Ma in questa area in quel periodo avevano cercato rifugio anche tanti “sfollati” per sfuggire ai bombardamenti che da fine 1943 avevano incominciato a seminare morte e distruzione nei quartieri della Città. E qui, dal settembre 1943, si erano trasferiti molti uffici comunali, seguiti ben presto dal comando tedesco, dal fascio cittadino, ma anche dall’ospedale cittadino.
L’esercito tedesco rastrellò per mesi la popolazione locale per eseguire le opere militari sul Colle: fortificazioni e postazioni per l’artiglieria. Il rastrellamento più esteso nelle zone di Covignano, Sant’Aquilina, San Martino in XX, Santa Cristina e vicinanze fu effettuato domenica 23 agosto 1944 per scavare trincee, piazzole e poi per essere deportati in Germania.
Nella battaglia della Linea Gotica, lo sfondamento della “Linea Gialla”, il Colle di Covignano assunse una rilevanza notevole. La sua conquista per gli Alleati costò uno sforzo militare notevole e precedette di poche ore la occupazione del centro di Rimini avvenuto il 21 settembre 1944. L’assalto al Covignano ebbe inizio il 19 settembre. Esso era difeso dalla 29.a Panzergrenadier, quella che Kesserling riteneva “la più forte divisione in Italia”. Qui si combatté strenuamente, giorno e notte. Ogni casolare era stato trasformato in un fortino e, alla fine, cadaveri di opposto schieramento erano ovunque. Nel corso della giornata del 20 settembre i tedeschi iniziarono a ripiegare ed il Covignano fu fuori dalla zona di combattimento.
Gli abitanti solo poche ore dopo rientrarono verso le loro case che trovarono in gran parte distrutte. Essi dovettero affrontare l’inclemenza del tempo e l’arrivo di un autunno freddo spesso in ripari inadeguati, improvvisati. La battaglia per mangiare nei mesi successivi divenne una battaglia quotidiana, difficile. Ma la vita, piano piano, riprese e si tornò a costruire il futuro.
Alessandro Buda, classe 1967, è insegnante di Lettere e ricercatore storico. Abitante da sempre alle falde del Covignano, ha dedicato a questo territorio numerosi articoli ed il volume Covignanum. Il Novecento sul colle di Covignano (Capitani, 2015).
Ingresso libero
Info: Biblioteca Gambalunga | tel. 0541.704486 | e-mail: gambalunghiana@comune.rimini.it
Sarà presente un punto vendita dei libri, con firmacopie al termine della presentazione.
PROSSIMO APPUNTAMENTO
giovedì 5 ottobre, Sala della Cineteca ore 17
Lia Celi
Carolina dei delitti, Salani 2023
in dialogo con Chiara Raggi
LIBRI DA QUESTE PARTI 2023
Biblioteca Gambalunga | venerdì 22 settembre
Sala della Cineteca | ore 17
Rimini via Gambalunga 27
Alessandro Buda
presenta
Gli ultimi testimoni
Lo sfondamento della Linea Gotica sul colle di Covignano. Dinamiche popolari di una comunità in guerra per uno scontro epocale. Rimini settembre 1944
La Piazza, 2023
in dialogo con Maurizio Casadei e Paolo Zaghini
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