Piacenza

Gli ultimi istanti delle nostre vite precedenti

Immagini di alienazione e sconfitta trafiggono il nuovo disco dei Votto

PIACENZA – Ne Gli ultimi istanti delle nostre vite precedenti le paure dei Votto danzano sopra laceranti chitarre emo e un’anima screamo coperta di urla sofferte che si spingono verso il metal.

L’album segna un nuovo capitolo nel percorso musicale della band piacentina Votto. Non un taglio netto con il passato, enunciato già nel titolo del disco, ma una naturale evoluzione verso sonorità più furiose e viscerali. L’album affronta tre tematiche principali: la corporeità (sentire se stessi e le proprie viscere), l’alterità (l’alienazione, il corpo esterno che decentra il sé e innesca la distruzione) e le paure (di non riuscire a fiorire, di non riuscire a comprendersi, di non esistere più).

Gli ultimi istanti delle nostre vite precedenti funziona perché intercetta perfettamente le dinamiche del nostro tempo, inserendosi nei paradossi di un mondo sempre più violento che non accenna a rallentare la sua avanzata verso l’implosione dei sensi. Di fatto, l’album dei Votto ricalca il canto di un profeta che annuncia l’inizio della fine: di corpi estranei che si insinuano e prendono il nostro posto, di entità parassitarie che usurpano la nostra esistenza, di bestie che si saziano delle nostre interiora.

Altro da me, in questo senso, è la traccia di riferimento: fra tutte la più dolce nelle sonorità, esplora la sensazione di contrarre un virus, senza sapere se provenga da dentro o fuori da sé. Da qui la perdita di sensibilità corporea che lentamente fa scivolare verso l’incapacità di attecchire con la realtà. La metamorfosi si conclude in Fuoco autoalimentato, dove la band si abbandona lentamente ai droni spettrali di Rosapolvere, un ultimo accordo di organo sigilla la tomba di questa vita ormai spezzata.

Dopo aver scosso il panorama screamo con l’album d’esordio Quindi noi sbagliando facemmo giusto, con questo nuovo lavoro la band muta forma risvegliandosi in un nuovo corpo nero e affilato. Gli ultimi istanti delle nostre vite precedenti, in uscita il 22 marzo, verrà stampato in una versione limitata in vinile per Non ti seguo Records.

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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