Gli studenti reggiani raccontano come crescono (e cambiano) all’estero

Marianna e Laura sono due dei cento studenti delle classi IV che – insieme a 30 neodiplomati – hanno potuto realizzare un’esperienza di formazione professionale all’estero

REGGIO EMILIA – C’è Marianna Facchini del liceo “Corso” di Correggio che è stata nel Regno Unito dove, “lavorando in una scuola di lingua e vivendo in una casa multietnica, le mie prospettive si sono ampliate, il mio modo di pensare non è più su una scala locale ma internazionale, e questo mi fa sperare nel futuro, nello scambio di esperienze, di vite, di strade che si intrecciano, di porte che si aprono: perché a volte per iniziare a raccontare una storia, a costruire la propria carriera, il proprio avvenire è necessario diventare qualcun altro…”. E poi c’è Laura Paciotti del “Motti”, per la quale la sua “a Malta ha rappresentato un’esperienza positiva che ci ha aiutato a crescere e farci capire com’è il mondo fuori dalla “chioccia” dei nostri genitori”.

Marianna e Laura sono due dei cento studenti reggiani delle classi IV che – insieme a 30 neodiplomati – hanno potuto realizzare un’esperienza di formazione professionale all’estero, attraverso lo svolgimento di un corso di lingua e di un tirocinio in azienda. E lunedì 30 novembre, a partire dalle 9.30 nell’aula magna dell’Università in viale Allegri 9, questi ragazzi saranno i protagonisti insieme alla vicepresidente Ilenia Malavasi dell’incontro di restituzione del progetto Movet (Mobility for vocational and educational training), promosso dalla Provincia di Reggio Emilia nell’ambito del Programma Erasmus+ KA1 VET. Realizzato in collaborazione con 13 scuole superiori della provincia, ha permesso a decine di altri studenti reggiani di vivere presso famiglie ospitanti o in appartamenti condivisi, imparare la lingua e lavorare in Regno Unito (Cardiff), Irlanda (Cork), Germania (Pforzheim), Portogallo (Lisbona), Spagna (La Coruña) e Malta. Per i 100 studenti, l’esperienza si è svolta nel periodo estivo, per una durata di un mese, mentre per i 30 neodiplomati, il progetto ha avuto avvio a settembre, con rientro previsto il prossimo dicembre. La borsa di studio assegnata dal progetto ha garantito la copertura dei costi di viaggio, vitto, alloggio, corso di lingua e assicurazione. Le scuole coinvolte sono state “Ariosto-Spallanzani”, “Aldo Moro”, “Canossa”, “Chierici”, “Corso”, “Motti”, “Gobetti”, “Scaruffi – Levi – Tricolore”, “Zanelli”, “Pascal”, “Cattaneo – Dall’Aglio”, “Russell” e “Carrara”.

Condividi
Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Allerta rossa, massima attenzione per le precipitazioni attese nelle prossime ore, in particolare sul versante orientale

Il Lamone rappresenta la situazione più preoccupante in quanto ha superato soglia 3 a Marradi,…

3 ore fa

Provincia di Modena: maltempo aggiornamento ore 11.30

Maltempo, smottamento lungo la sp4 a Fanano. Cedimento stradale anche sulla sp20 a Serramazzoni MODENA…

3 ore fa

Rinviata la presentazione del libro Soltanto d’estate. Un viaggio tra case amate, perse e dimenticate

A causa dell’allerta rossa hanno deciso di rinviare l’appuntamento di questa sera CASTEL SAN PIETRO…

4 ore fa

Domani al via il Riccione Motor Fest 2025

Due giornate di adrenalina, spettacolo e solidarietà in un evento imperdibile RICCIONE (RN) - Mancano…

5 ore fa

Da domani a Cesenatico l’invasione di 350 ginnaste

Parte domani l’Accademia Cup, il torneo internazionale Open di ginnastica artistica organizzato da Giampaolo Ciavolella…

5 ore fa

Terza età, visita guidata alla chiesa di San Paolo. Iscrizioni a partire da martedì 18 marzo

PIACENZA - Nuovo appuntamento nell’ambito del ciclo di incontri dedicati alla terza età. L’ufficio Attività…

5 ore fa

L'Opinionista © since 2008 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - X