BOLOGNA – Dopo il lungo blocco dovuto al lockdown, il film “Gli anni amari” di Andrea Adriatico arriva finalmente nelle sale, anche a Bologna dove sarà presentato dal 25 al 27 luglio all’Arena Orfeonica (via Broccaindosso 50; prenotazione obbligatoria al 346.8434265).
Presentato nelle serate di pre-apertura alla Festa del Cinema di Roma lo scorso ottobre, e già distribuito negli Usa, l’uscita del film nelle sale programmata per il 12 marzo è stata bloccata dal lockdown, e ha dovuto aspettare il 2 luglio per approdare nei cinema italiani, prima a Roma, Milano, Torino, Palermo, e in altre località, e ora finalmente anche a Bologna, sede della produzione (Cinemare) e della distribuzione (I Wonder), così come di gran parte della squadra tecnica e artistica, ma anche location della maggior parte del film, in spazi particolari (Esprit Nouveau, Hotel Baglioni, Teatri di Vita, Archiginnasio, Museo Archeologico) e all’esterno (Piazza 8 Agosto, Liceo Righi, Fiera District).
Il film racconta la breve vita di Mario Mieli, attivista omosessuale, artista e intellettuale, morto suicida a 30 anni nel 1983, e attraverso di essa la grande stagione delle spinte giovanili e libertarie degli anni ’70.
Diretto da Andrea Adriatico, al suo quinto lungometraggio, e scritto da Grazia Verasani, Stefano Casi e dallo stesso Adriatico, il film vede come protagonista l’esordiente Nicola Di Benedetto. Al suo fianco, Sandra Ceccarelli e Antonio Catania nel ruolo dei genitori, e ancora Tobia De Angelis, Lorenzo Balducci, Giovanni Cordì, Francesco Martino e Davide Merlini.
Il film è prodotto da Cinemare con Rai Cinema, in collaborazione con Pavarotti International 23 srl, con il sostegno del Ministero per i Beni Culturali e con il contributo di Emilia Romagna Film Commission e Apulia Film Commission.