Giunta Comunale: contributo di 5mila euro per gli studenti libanesi in difficoltà

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Il sindaco: “Non lasciamo indietro chi ha più bisogno di aiuto.” L’ass. Coletti: “fondo destinato a emergenza”

FERRARA – “Abbiamo risposto all’appello che ci hanno lanciato gli studenti libanesi che sono a Ferrara e che si trovano in grande difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria. Abbiamo destinato a loro un contributo di 5mila euro per andare incontro alle esigenze più immediate: la nostra amministrazione non lascia indietro chi, in questo momento, ha più bisogno di aiuto”.

Così il sindaco Alan Fabbri spiega la decisione approvata oggi (28/4/2020) dalla giunta comunale di supportare gli studenti libanesi dell’Università di Ferrara attraverso l’associazione ‘Centro di Solidarietà Carità Onlus’ di Ferrara.

Il sindaco ha sottolineato: “La nostra amministrazione non intende lasciare nessuno da solo ad affrontare questa difficile situazione di emergenza e anche questa volta, grazie alla collaborazione con le realtà basate sul valore della solidarietà e della condivisione, abbiamo messo in campo azioni”.

“La richiesta – ricorda l’assessore alle Politiche sociali Cristina Coletti – era arrivata da una rappresentanza di studenti di origine libanese, iscritti all’Università di Ferrara e ospitati negli studentati locali. A motivare l’appello c’è stata non solo l’impossibilità di fare ritorno nel Paese d’origine, dovuta all’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, ma anche il fatto di non potere più ricevere dalle rispettive famiglie gli aiuti economici necessari alla loro forzata permanenza in città”, in conseguenza della crisi socio-economica che il Libano sta attraversando e che ha portato al blocco dei trasferimenti delle risorse di cui fino a poco tempo fa erano destinatari.

L’Amministrazione comunale ha usufruito per l’erogazione, del fondo ministeriale per la solidarietà alimentare e dell’intervento del ‘Centro di Solidarietà Carità, una associazione, che partendo dall’esperienza del Banco Alimentare, è da anni attiva con i propri volontari nel farsi carico delle situazioni di bisogno presenti nel nostro territorio, attraverso la distribuzione quotidiana di prodotti alimentari di prima necessità, e che non ha mancato di assicurare il proprio impegno anche nel caso degli studenti libanesi presenti a Ferrara.