Giro d’Italia Giovani Under 23, 8° tappa: da Aprica a Andalo, vittoria in solitaria per Riccardo Ciuccarelli (Biesse Arvedi)

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Ayuso (Colpack Ballan) resta maglia rosa Enel

EMILIA ROMAGNA – Quarta vittoria di tappa di un italiano al Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel nell’8° tappa da Aprica ad Andalo. A vincere in solitaria è stato Riccardo Ciuccarelli, 21enne (classe 2000) marchigiano della Biesse Arvedi Premac, al primo successo stagionale. Seconda affermazione per la Biesse Arvedi Premac in questo Giro Giovani, dopo il primo posto di Bonelli a Cesenatico.

Ciuccarelli è riuscito a portare a termine con successo la fuga di giornata, partita con 36 corridori e che si è assottigliata chilometro dopo chilometro, fino all’attacco di Ciuccarelli a sei chilometri dall’arrivo, nella salita verso Andalo, in Trentino.

Ancora al comando della classifica generale Juan Ayuso Pesquera (Colpack Ballan), che ha controllato la corsa e, oltre alla Maglia Rosa Enel (classifica generale), detiene anche la Maglia Rossa Work Service Group (a punti), la Maglia Verde Capitelli (gpm), la Maglia Bianca Chiesi for Aido (giovani) e la Maglia Combinata ENIT. Cambia il titolare della Maglia Blu GLS (intergiro) è invece Leandro Masotto (Iseo Rime Carnovali).

L’OTTAVA TAPPA, APRICA – ANDALO (giovedì 10 giugno)
Altra tappa di montagna, con 2.300 metri di dislivello. Si parte da Aprica, dove il Giro Giovani ha già assicurato spettacolo nel 2019 e nel 2020 con due arrivi di tappa e le belle vittorie, rispettivamente, del colombiano Alba e del britannico Pidcock. Si parte in discesa con 15 km di trasferimento da Aprica a Edolo, dove è posto il km 0. Si comincia subito a salire verso il gran premio della montagna di prima categoria del Passo del Tonale, a 1883 m sul livello del mare. Si sale per quasi 30 km con pendenze costanti attorno al 6-7%; da Ponte di Legno si continua a salire fino all’imbocco della scenografica Val Sozzine. Dalla cima del passo fino a Mezzolombardo sono circa 71 chilometri, quasi tutti in discesa, prima di tornare a salire da lì in avanti, per 15 km, fino al traguardo posto ai 1.032 metri di altitudine di Andalo.

LA CRONACA DELL’OTTAVA TAPPA
Andatura sostenuta fin dalle prime battute, fino a quando si avvantaggia un nutrito gruppo di attaccanti, ben 36, che guadagnano un buon vantaggio nei confronti del gruppo della Maglia Rosa Enel.

Verso l’intergiro attacca il francese Andréa Mifsud (Swiss Racing Academy), con l’obiettivo di tornare a indossare la maglia Blu GLS, insieme a Ben Healy (Trinity Racing), che prosegue nella sua azione in solitaria. Sulla salita finale verso Andalo, però, Healy viene raggiunto da Riccardo Ciuccarelli (Biesse Arvedi), Marco Frigo (SEG Racing Academy), Didier Merchan (Colombia Tierra de Atletas) e Yannis Voisard (Swiss Racing Academy).

L’irlandese perde contatto, mentre altri componenti della fuga della prima ora si riportano sui battistrada. A 6 chilometri dal traguardo attacca Ciuccarelli, che guadagna una ventina di secondi che riesce a gestire fino alla fine, andando a conquistare un meritato successo. Secondo posto per Anders Halland Johannessen (Uno-X Dare Development Team), terzo per il colombiano Merchan.

ORDINE D’ARRIVO
1. Riccardo Ciuccarelli (Biesse Arvedi Premac) 115,5 km in 2h58’30” alla media di 38,822 km/h
2. Anders Halland Johannessen (Uno-X Dare Development Team) a 26″
3. Didier Merchan Cardona (Colombia Tierra de Atletas) a 40″
4. Omar El Gouzi (Iseo Rime Carnovali) s.t.
5. Marco Frigo (SEG Racing Academy) s.t.
6. Yannis Voisard (Swiss Racing Academy) s.t.
7. Alessio Nieri (Mastromarco Sensi Fc Nibali) s.t.
8. Asbjorn Hellemose (Vc Mendrisio) a 46″
9. Asier Etxeberria (Laboral Kutxa – Fundacion Euskadi) a 49″
10. Unai Iribar (Laboral Kutxa – Fundacion Euskadi) a 1’17”

CLASSIFICA GENERALE
1. Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan)
2. Tobias Halland Johannessen (Uno-X Dare Development Team) a 2’53”
3. Henri Vandenabeele (Development Team DSM) a 3’42”
4. Thomas Gloag (Trinity Racing) a 3’47”
5. Asbjorn Hellemose (Vc Mendrisio) a 4’26”
6. Alessandro Verre (Team Colpack Ballan) a 4’43”
7. Yannis Voisard (Swiss Racing Academy) a 6’48”
8. Anders Halland Johannessen (Uno-X Dare Development Team) a 7’28”
9. Omar El Gouzi (Iseo Rime Carnovali) a 8’02”
10. Davide Piganzoli (Eolo-Kometa Cycling Team sub23) a 8’26”

LE MAGLIE DI LEADER DELLE CLASSIFICHE:

Maglia Rosa Enel: Leader della classifica generale: Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan)
Maglia Rossa Work Service Group: Leader della classifica a punti: Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan); la indossa Tobias Halland Johannessen (Uno-X Dare Development Team)
Maglia Verde Capitelli: Leader della classifica dei Gran premi della Montagna: Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan); la indossa Michael Belleri (Biesse Arvedi Premac)
Maglia Blu GLS: Leader della classifica Intergiro: Andréa Mifsud (Swiss Racing Academy)
Maglia Bianca Chiesi for AIDO: Leader della classifica dei giovani: Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan); la indossa Thomas Gloag (Trinity Racing)
Maglia Combinata ENIT: Leader della graduatoria che tiene conto delle classifiche generale, a punti e Gpm: Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan); la indossa Riccardo Bobbo (Work Service Dynatek Vega)

Venerdì 11 giugno 2021, nona tappa: Cavalese | Val di Fiemme – Nevegal
Terza tappa di montagna consecutiva, superando i 3mila metri di dislivello. Da Cavalese Val di Fiemme si sale subito fino ad arrivare al km 23 di gara al primo gran premio della montagna di prima categoria della giornata, il Passo Valles (2031 metri di altitudine). Si scende verso valle ad alta velocità fino ad Agordo e si prosegue con la strada in leggera discesa fino al km 81, quando il transito nel centro abitato di Belluno vale come sprint per l’intergiro. Al km 92 si torna a salire per il secondo gran premio della montagna di Pieve d’Alpago (3° cat.), si scende poi fino a Cadola dove inizia la salita verso il Nevegal, dove si transita sotto l’arrivo a circa 30 km dalla conclusione. A quel punto si scende verso Castion e Levego, da dove comincia la salita che in 15 km porterà di nuovi i corridori al traguardo del Nevegal.