Giovedì 9 maggio Elena Bonora parla di “Europa querula et vulnerata”

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palazzo_governatoreConflitti religiosi e coesistenza nell’Europa del Cinquecento. Alle 17 al Palazzo del Governatore, nell’ambito dei “Seminari di Europa”

PARMA – Giovedì 9 maggio alle 17, al Palazzo del Governatore, in occasione della Festa per l’Europa (Europe Day), Elena Bonora, docente di Storia moderna all’Università di Parma e Coordinatrice dell’Unità di Storia del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali – DUSIC, terrà la lectio magistralis “Europa querula et vulnerata”. Conflitti religiosi e coesistenza nell’Europa del Cinquecento, nell’ambito della rassegna Seminari di Europa organizzata dall’Università di Parma con il Comune di Parma e numerosi partner istituzionali.

Interverranno all’incontro il Prefetto Giuseppe Forlani, il Pro Rettore alla Terza Missione dell’Università di Parma Fabrizio Storti, il Direttore del Dipartimento DUSIC Diego Saglia, il Direttore amministrativo della Fondazione Collegio Europeo di Parma Alfredo Alessandrini e Alessandro Pagliara, docente di Storia Romana all’Università di Parma e responsabile organizzativo dei Seminari di Europa.

Formatasi alle Università di Venezia e di Torino sotto la guida di Marino Berengo e Massimo Firpo, Elena Bonora si è prevalentemente occupata di storia politico-religiosa nella prima età moderna. Nel 2015-16 ha insegnato come professeur invité all’Università Paris IV-Sorbonne e, nel 2017, è stata nominata Directeur d’études associé alla Fondation Maison des Sciences de l’Homme di Parigi. Ha tenuto numerose lezioni e conferenze in Europa e negli Stati Uniti. Tra le sue pubblicazioni, si segnalano Giudicare i vescovi. La definizione dei poteri nella Chiesa postridentina (Laterza, 2007), Roma 1564. La congiura contro il papa (Laterza, 2011) e Aspettando l’imperatore. Principi italiani tra il papa e Carlo V (Einaudi, 2014). Attualmente coordina, in qualità di Principal Investigator, il progetto PRIN 2019: Gli archivi segreti del nunzio: diplomazia papale e società multiconfessionale europea prima della Guerra dei Trent’anni.

L’incontro del 9 maggio fa parte del primo ciclo dei Seminari di Europa: una serie di appuntamenti pensati per riflettere sui temi dell’incontro tra culture e sul patrimonio culturale europeo come bene comune, sugli ideali, i principi e i valori che ne sono alla base, in un momento estremamente complesso della storia d’Europa.

L’iniziativa è organizzata dall’Università di Parma (DUSIC – Unità di Storia e di Lingue, e Centro Universitario per la Cooperazione Internazionale – CUCI) con il Comune di Parma (Assessorato alla Cultura), ed è frutto della collaborazione con la Giunta Centrale per gli Studi Storici di Roma, l’Ufficio Scolastico provinciale di Parma e Piacenza, la Fondazione Collegio Europeo, la Scuola per l’Europa, il Liceo scientifico “Marconi” e il Polo Scolastico Agro-Industriale di Parma.

Questo primo ciclo, intitolato “Costruire ponti e abbattere muri”: migrazioni, accoglienza e spirito europeo, è stato compreso tra le iniziative patrocinate dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali in occasione dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale.

I Seminari di Europa sono destinati non solo alla comunità accademica ma aperti alla cittadinanza, e in modo particolare agli alunni e ai docenti delle scuole del territorio. La partecipazione è valida per gli insegnanti (previa iscrizione sulla piattaforma ministeriale S.O.F.I.A.) a titolo di aggiornamento professionale.