Nella sede del CTU a conclusione del progetto teatrale “Fuori dai Margini”
FERRARA – Arriva alla conclusione il progetto teatrale “Fuori dai Margini” realizzato nell’anno scolastico 2015-16 e rivolto agli alunni di due classi quinte della Scuola primaria Poledrelli di Ferrara. Il progetto è stato promosso e finanziato dall’Ufficio alunni stranieri dell’Istituzione Servizi Educativi, scolastici e per le famiglie del Comune di Ferrara, ed è stato condotto da Michalis Traitsis, regista e pedagogo teatrale di Balamòs Teatro.
Ha avuto inizio nel Novembre del 2015 e si concluderà Giovedì 26 maggio 2016 alle 15.30 (ingresso su prenotazione), nella sede del Centro Teatro Universitario di Ferrara con uno spettacolo dal titolo “Il Mago di Oz”.
L’obiettivo del progetto teatrale “Fuori dai Margini” è stato quello di lavorare con i gruppi classe, per comprenderne le dinamiche e attraverso la pratica teatrale, agire su di esse fornendo agli stessi partecipanti gli strumenti per trasformare le conflittualità, per sviluppare empatia e sensibilità verso ciascuno dei compagni, per conoscere e valorizzare le risorse e le specificità culturali e linguistiche di ognuno, attraverso il racconto di sé e l’ascolto di quello altrui, la costruzione dei personaggi che implicano sempre il mettersi nei panni di un altro da sé. Il laboratorio teatrale si è sviluppato come una sorta di viaggio che parte da sé stessi, per approdare alla costruzione di un noi e ritornare a sé, con l’arricchimento dato dall’incontro e dalla conoscenza e confronto tra punti di vista differenti.
Il lavoro finale che presenta il percorso svolto attraverso lo spettacolo “Il Mago di Oz”, prende spunto dalla storia de “Il Meraviglioso Mondo del Mago di Oz” di L. Frank Baum, che si presta sia a un lavoro interdisciplinare, sia a uno sviluppo teatrale fondato sulla coralità. Attraversare la storia del Mago di Oz diviene occasione per confrontarsi su tematiche quali la scomparsa delle certezze, dei valori, il mito dell’altrove e quello del partire e del tornare, il viaggio come metafora di crescita. Saranno proprio le differenze, anche fisiche, dei personaggi della storia che si riveleranno, lungo la strada, fondamentali per superare ostacoli, paure, difficoltà, aggressioni, ritrovando, di volta in volta, la gioia per continuare ad andare, proprio grazie alla collaborazione e all’amicizia.
Lo spettacolo è diretto da Michalis Traitsis – Balamòs Teatro
Assistenza al laboratorio di Ilaria Fantin (volontaria del Servizio civile regionale dell’Ufficio alunni stranieri), disegno luci di Cristina Iasiello.
In scena gli alunni: Kamrul Amir, Narjiss Assaoui, Andrei Catalin Babaciu, Gilda Barbarisi, Simone Botea, Luca Luis Brasoveanu, Liviu Catana, Daria Cellini, Sumaker Chhikara, Jerson Correa, Eleonora Cujba, Alessandro Cesare Favretti, Emanuel Giurgila, Alexandru Darius Gogoase, Ibtihal Hendali, Maria Kostic, Lidia Tamara Kushyk, Matteo Liang, Jan Lawrence Lucchini Gozo, Liddia Luzhanska, Belviane Darelle Mboujio Nandjou, Marjo Md, Samuele Menegatti, Matteo Adrian Patrichi, Elena Silvia Paun, Abdul Qayyum, Sara Rakut, Nadia Santelli, Alessia Sari Chiesa, Radman Sattari, Victor Sirbu, Lucia Stefano Doroti, Yvan Brandon Tiogo, Madalina Trufin, Tongxin Ye, Elena Zabusyk.