Stefano Allievi è professore ordinario di Sociologia all’Università di Padova. È nato a Milano, dove si è diplomato all’Istituto per la Formazione al Giornalismo (IFG) e laureato in Scienze politiche; ha poi conseguito a Trento il dottorato in Sociologia e ricerca sociale. È specializzato nello studio dei fenomeni migratori, in sociologia delle religioni (con particolare attenzione alla presenza dell’islam in Europa), e in studi sul mutamento culturale e politico: temi su cui ha condotto ricerche a livello nazionale e internazionale, pubblicate in varie lingue europee, in arabo e in turco. Ha al suo attivo una quarantina di libri e numerose pubblicazioni anche internazionali. Svolge anche un’intensa attività di divulgazione, come conferenziere, editorialista, autore e performer.
Giovedì 23 maggio alle 20.30 al Cubo – Il mondo plurale spiegato con il jazz
PARMA – Il sociologo e accademico Stefano Allievi sarà la voce narrante di una conferenza spettacolo che lo vedrà accompagnato da Sergio Marchesini alla fisarmonica, David Beltran Soto Chero alla chitarra, dal contrabbasso di Alberto Zuanon e dalla voce di Laura Vigilante. Promossa dall’Associazione Scanderbeg, con il patrocinio ed il contributo del Comune di Parma, il patrocinio di Università di Parma e Provincia di Parma ed il contributo di Proges, Multiservice, CNA, Spallanzani l’iniziativa ha scelto il rooftop del Cubo di via La Spezia per andare in scena giovedì 23 maggio dalle ore 20.30 ad ingresso libero.
Tema dell’appuntamento sarà il racconto e l’analisi delle migrazioni: fenomeno troppo importante per essere affrontato ideologicamente e a colpi di slogan. Dalle politiche di ingresso al controllo dei confini, dalla gestione di flussi regolari di immigrazione al contenimento di quelli irregolari, dalle norme sulla cittadinanza alle politiche di integrazione, dal mantenimento della sicurezza alla prevenzione dei conflitti culturali, dalla distinzione tra migranti economici e richiedenti asilo alle famiglie miste.
Le parole competenti del sociologo e una musica suggestiva faranno entrare il pubblico in un mondo mobile e plurale. Sono queste le caratteristiche principali delle odierne società sviluppate. Le caratterizza il movimento con il nomadismo metropolitano e le migrazioni, come mobilità e mutamento sociale, attraverso movimenti culturali e politici, come innovazione tecnologica. E in tanti altri modi. Si muovono sempre più velocemente informazioni, idee, denaro, merci: e, con qualche ostacolo in più, uomini e donne.
La narrazione in forma semplice e divertente attraverso il jazz, tra parole e musica dal vivo, sarà aperta dai saluti istituzionali di Lorenzo Lavagetto, Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Parma e da Michela Semprebon delegata del Rettore alle politiche per i rifugiati.