La città ricorda le quattro piccole vittime dell’incidente stradale di via Firenze
FORLÌ – Nel centenario della tragedia di San Varano, su iniziativa del Comitato di Quartiere, la città ricorda le quattro piccole vittime dell’incidente stradale di via Firenze avvenuto il 16 gennaio 1925, una tragedia che sconvolse la città e l’Italia intera.
Il programma della giornata di giovedì 16 gennaio 2025 prende il via al mattino, ore 11.30, presso il monumento votivo di via Firenze angolo via Chiaviche, raffigurante “La pietà” e chiamato anche “Il girotondo”. La cerimonia prevede la deposizione di una corona commemorativa alla presenza del Sindaco Gian Luca Zattini.
Al pomeriggio, con inizio ore 17.30, la Sala Parrocchiale di San Varano (Via Firenze n. 207) ospiterà un incontro accompagnato dalla proiezione di immagini che dedicherà attenzione alla ricostruzione del tragico evento e alla descrizione del monumento votivo che venne realizzato in loco dallo scultore Roberto de Cupis. Il saluto introduttivo sarà portato da Doris Versari, Coordinatore del comitato di quartiere San Varano, Rovere, Villagrappa e dal Vicesindaco con delega ai Quartieri e alla Cultura Vincenzo Bongiorno. Seguiranno gli interventi di Ettore Maria de Cupis, figlio dello scultore, e dell’architetto Andrea Savorelli. L’incontro è libero e tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
Il fatto
Il 16 gennaio 1925 la velocità pericolosa di un pesante autocarro e una manovra sbagliata del conducente causarono un terribile incidente stradale che provocò la morte di quattro giovanissimi alunni appena usciti dalla vicina scuola elementare e il ferimento, in modo grave, di un quinto ragazzo. La terribile notizia si diffuse immediatamente in città e, nei giorni seguenti, dilagò a livello nazionale. I solenni funerali videro una straordinaria partecipazione di popolo con un lunghissimo corteo al seguito delle piccole bare che marciò a piedi, fra ininterrotte ali di folla, dalla camera mortuaria dell’ospedale Morgagni (oggi sede del Campus Universitario) fino a San Varano, passando dal ponte di Porta Schiavonia. La partecipazione al dolore delle famiglie e al lutto della collettività prese anche forma artistica attraverso un monumento che venne eretto negli anni successivi nel luogo ove si era consumata la tragedia. L’opera fu realizzata dallo scultore Roberto De Cupis (1900 –1975) con un piccolo tempio votivo con al centro una rappresentazione della Pietà. La pregevole scultura fu inaugurata nell’aprile 1929 e restaurata nel 2019. La tragedia di San Varano, considerando la società dell’epoca ancora poco caratterizzata dal traffico automobilistico, fu uno dei primi casi che impose all’attenzione pubblica il problema della sicurezza stradale.