CERVIA (RA) – Prosegue con gran successo la mostra Giovannino Guareschi a Cervia, inaugurata il 21 dicembre 2024 alla presenza di un vasto pubblico e delle autorità cittadine. Alessandro Forni, presidente dell’associazione Menocchio di Cervia e curatore dell’allestimento, dopo aver ringraziato Alberto Guareschi per i materiali forniti e la collaborazione, ha illustrato ai tanti visitatori, tra cui il sindaco, assessori ed esponenti della cultura e del volontariato cittadino i grandi pannelli con le immagini dei luoghi cervesi cari al grande giornalista e umorista parmense, che aveva eletto Cervia a sua seconda casa, dove si trasferiva per il periodo estivo e dove è morto il 22 luglio 1968.
Innanzitutto il villino posto in via Bellucci, che ha all’esterno, in ferro battuto, la classica firma dello scrittore, costituita da lettere a formare l’immagine del suo volto, quasi fosse uno stemma nobiliare che identifica uno dei “possedimenti” della “casata” dei Guareschi. È qui che tutta la famiglia si trasferiva per sfuggire al caldo e all’afa della bassa parmense nei mesi più roventi.
Osservando le immagini di foto e cartoline dei luoghi cari al papà di don Camillo e Peppone si fa un tuffo nel passato e si rivede una Cervia diversa, quella della fine degli anni Sessanta, in un’atmosfera completamente rarefatta, ritratta in bianco e nero.
La mostra, allestita alla sala Rubicone dei Magazzini del Sale in via A. Evangelisti a Cervia è visitabile fino al 30 dicembre, tutti i giorni, dalle ore 16.00 alle 18.00.