PARMA – È Giovanni D’Ettorre, 21 anni, il vincitore del «Premio Rotary Parma Est al miglior giovane musicista», assegnato martedì 17 maggio al termine di una finale aperta al pubblico tenutasi nell’Auditorium del Carmine. La nuova edizione della Borsa di Studio istituita dal Rotary Parma Est, e destinata dal 2019 ai giovani talenti del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, era infatti rivolta questa volta agli allievi delle classi di Composizione. Il vincitore è stato scelto da una giuria composta da Mario Barbieri del Rotary Club Parma Est, Riccardo Ceni, direttore del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito”, ed Emilio Ghezzi, compositore.
Allievo del M° Luca Tessadrelli, Giovanni D’Ettorre ha vinto con la composizione Il canto del gelsomino, interpretata da Silvia Borghese (violino) e Gledis Gjuzi (pianoforte). Compositore e violoncellista, D’Ettorre studia violoncello con il M° Michele Ballarini. Ha suonato in concerti di musica da camera e ha collaborato con l’Orchestra dell’Università di Parma, l’Orchestra giovanile “Bentivoglio” e l’Orchestra Regio Young (presso il Teatro Regio di Parma). Ha collaborato a tre edizioni del Festival Valceno Arte, e frequentato Masterclass di perfezionamento in violoncello e musica da camera con Ivan Rabaglia, Alberto Miodini, Andrea Noferini, Antonio Valentino. Ha vinto il primo premio al Concorso nazionale “Ludovico Agostini” (2019) e al Concorso nazionale “Scuole in musica” (2018); il secondo premio al Concorso nazionale “Scuole in musica” (2018); il terzo premio al Concorso “G. Alberghini” (2018).
Tre gli altri finalisti che si sono fatti apprezzare dal pubblico e dalla giuria: Stefano Campanini con il brano Episodi, Nazira Costi con Tre danze per Nazareth e Alice Cusi con Vritti. La borsa di studio di 2.500 euro è stata consegnata al termine della serata da Mauro Barbieri che ha sottolineato come il premio sposi gli obiettivi rotariani di valorizzare cultura e giovani talenti.