Il Conservatorio di Parma propone un incontro di approfondimento sulle opere verdiane aperto a tutti, a cura del musicologo, divulgatore e curatore di trasmissioni per Radio 3 e Rai 5
PARMA – Un incontro con Giovanni Bietti – compositore, pianista, musicologo, divulgatore e curatore di trasmissioni per Rai Radio 3 e Rai 5 – per parlare dell’arte della strumentazione nelle opere di Giuseppe Verdi. Martedì 23 novembre 2021 alle 17.00, nell’Auditorium del Carmine, il Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” invita esperti e appassionati a seguire il seminario “Giovanni Bietti e la strumentazione di Verdi”, inserito nel ciclo di incontri “Nuove Prospettive di ricerca sull’opera italiana” a cura di Elena Biggi Parodi.
Intellettuale capace di spiegare in modo semplice e immediato le composizioni musicali penetrando nelle loro strutture, Giovanni Bietti è uno dei curatori delle seguitissime “Lezioni di Musica”, programma di divulgazione musicale che va in onda settimanalmente su Rai-Radiotre. Ha curato trasmissioni per Rai 5 e tiene regolarmente conferenze al pianoforte presso alcune delle più prestigiose istituzioni italiane. Autore di molti libri, ha recentemente pubblicato per l’Istituto Nazionale di Studi Verdiani un saggio sulla strumentazione di Aida e, nel 2021, è uscito il suo libro “Ascoltare Verdi” (Laterza). Nell’incontro del ciclo “Nuove Prospettive di ricerca sull’opera italiana”, aperto agli esperti come al grande pubblico, Giovanni Bietti esporrà alcuni originali risultati della sua ricerca su Verdi, particolarmente riguardo alla strumentazione che con straordinaria concisione ed efficacia comunica idee, associazioni e dinamiche affettive fra i personaggi. Il musicologo ne fornirà anche alcuni esempi al pianoforte.
Il ciclo “Nuove Prospettive di ricerca sull’opera italiana” è organizzato e introdotto da Elena Biggi Parodi, docente del Conservatorio di Parma. L’incontro è a ingresso gratuito con prenotazione consigliata compilando il form a questo link: www.conservatorio.pr.it/calendario-eventi-estate-2021. Per accedere è necessario essere in possesso del green pass.