L’iniziativa, che rientra nelle linee di mandato, risponde anche agli obiettivi del Piano Adolescenza della Regione Emilia Romagna (che raccomanda interventi finalizzati a promuovere, tra i più giovani, benessere, socializzazione, opportunità di crescita, protagonismo sociale e stili di vita sani, come elementi di contrasto al disagio e all’isolamento) e del Patto per il Lavoro – Giovani Più, che sostiene iniziative finalizzate a “esaltare le differenze e valorizzare le identità, produrre contaminazione tra creatività, manualità, tecnologia e proiezione internazionale, comprendere, valorizzare e tutelare nuove professionalità e i settori oggi pronti a offrire lavoro di qualità per dare spazio alle aspirazioni e alle intuizioni dei giovani”.
Il bando trova inoltre riconoscimento all’interno dei Piani di zona per la salute e il benessere sociale – Programma attuativo 2019- del Distretto socio-sanitario “Città di Piacenza”.
La modalità del bando per contributi consente di creare un circuito di proposte di alto livello qualitativo, in cui i giovani portano proprie idee e linguaggi, sviluppano competenze, creano socialità e coinvolgono altri giovani come utenti e fruitori.
Aree di intervento
Il bando sostiene nello specifico due diverse tipologie di iniziative:
a) progetti finalizzati ad avviare una attività di impresa o di lavoro autonomo nei settori dell’artigianato, della creatività, dei media e comunicazione o dei servizi alla persona;
b) progetti relativi ad iniziative ed eventi di qualità nell’ambito culturale, artistico o sociale finalizzate all’aggregazione giovanile, all’intrattenimento, alla crescita culturale dei giovani, con una particolare attenzione alle tematiche educative, alla sostenibilità ambientale e alla coesione sociale.
Giovani idee d’impresa
Nella prima linea di intervento (idee di impresa), particolare attenzione viene dedicata alle attività caratterizzate da innovazione tecnologica, alle attività che presentano un legame con il territorio (quartiere, frazione, città) o in grado di valorizzare peculiarità locali, a quelle finalizzate a produrre servizi per le fasce deboli o a coinvolgere soggetti fragili, alle attività avviate o da avviare nel settore della Green Economy.
Tra i criteri di valutazione è prevista l’attribuzione di un punteggio specifico a progetti i cui proponenti hanno avviato un percorso formalizzato di tutoraggio-accompagnamento o di supporto con i soggetti accreditati nel sistema dei servizi per il lavoro in area 1 per il Piano Regionale Garanzia Giovani II fase (con riferimento alla Delibera regionale 186/2019 sull’accreditamento e alla Delibera regionale 876/2019 su Garanzia Giovani), o con i soggetti che fanno parte del sistema locale dei servizi per le startup (Area S3 ART-ER, Urban Hub, Inlab).
Il Comune, in questo ambito, intende infatti incoraggiare i giovani intenzionati a candidarsi sull’azione 1 a prendere visione delle opportunità di accompagnamento per le attività di impresa e per il lavoro autonomo presenti sul territorio: la rete pubblica dei servizi per il lavoro https://www.agenzialavoro.emr.it/piacenza, ART-ER Area S3 (ex ASTER) https://www.aster.it/AREA-S3/area-s3-presso-il-tecnopolo-di-piacenza, Urban Hub http://www.urbanhub.piacenza.it/, incubatore Inlab https://www.incubatoreinlab.cloud/
Giovani progetti
Per il secondo filone di intervento, il bando rivolge particolare attenzione ad iniziative finalizzate
– al recupero e valorizzazione di spazi pubblici e privati del territorio cittadino
– alla cura del patrimonio ambientale e alla sostenibilità
– alla valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali.
Potranno essere inoltre sostenuti progetti centrati su tematiche educative in grado di promuovere coesione sociale.
Le attività possono configurarsi come festival, rassegne, singoli eventi, oppure attività formative e di animazione con uno sviluppo nel corso dell’anno.
Le iniziative devono essere avviate entro il 31 dicembre 2019 e concluse entro il 31 dicembre 2020.
Destinatari Le proposte progettuali afferenti a questa linea di azione possono essere presentate da singoli giovani, associazioni, circoli e gruppi informali giovanili iscritti all’albo comunale delle associazioni.
Possono inoltre presentare domanda anche le associazioni e/o i gruppi informali giovanili che non abbiano ancora formalizzato l’iscrizione all’albo comunale delle associazioni, ma che inoltrino domanda di iscrizione entro e non oltre la data di chiusura del presente bando.
Per entrambe le linee di azione il contributo massimo è di € 4000 e verrà assegnato dietro rendicontazione delle spese effettivamente sostenute.
La scadenza per la presentazione delle proposte è il 15 novembre. Il termine ampio dovrebbe garantire ai giovani interessati di poter realizzare una progettazione accurata delle iniziative, e, per le idee di impresa, attuare un contatto con i servizi dedicati.
Per ogni informazione o chiarimento è possibile rivolgersi al Servizio “Servizi educativi e formativi” ai seguenti numeri telefonici 0523-492516 / 0523-492004.
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