RIMINI – Giovani e volontariato, la dichiarazione dell’assessore alla protezione sociale del comune di Rimini, Kristian Gianfreda:
“In occasione della Giornata Internazionale della Gioventù che si celebra oggi, 12 agosto, vorrei sottolineare l’importanza dell’impegno dei giovani nella nostra comunità, quali agenti di cambiamento anche e soprattutto nel mondo del welfare cittadino.
Dopo la crisi della partecipazione sociale dovuta alla pandemia, infatti, vediamo finalmente segnali incoraggianti che arrivano proprio dalle ragazze e dai ragazzi con percentuale di adolescenti tra i 14 e i 17 anni coinvolti in attività di volontariato è cresciuta dal 3,9% del 2021 al 7% nel 2023. Questi dati, elaborati da Open Polis, sono particolarmente significativi perché contraddicono la tendenza generale e dimostrano che i giovani stanno assumendo un ruolo sempre più attivo nel cambiamento sociale. A Rimini, in particolare, possiamo vantarci di avere un tessuto associativo particolarmente vivace, con 631,6 istituzioni non profit ogni 100.000 abitanti, un numero superiore alla media nazionale che si attesta a 612 istituzioni non profit ogni 100mila abitanti.
Questo dato dimostra l’importanza del volontariato e del terzo settore nella nostra città, dove i giovani, spesso ingiustamente etichettati come disinteressati, si dimostrano invece capaci di un forte impegno civico. Anzi, i protagonisti di questo slancio solidale.
Il volontariato è, infatti, un mezzo attraverso il quale i giovani possono far sentire la propria voce e contribuire in modo concreto al miglioramento della società, come si è vesto ad esempio, con la collaborazione con VolontaRomagna e alle diverse associazioni del territorio.
Anche il recente Marecchia Dream Fest ha rappresentato un importante momento di incontro per tutte queste realtà, offrendo loro l’opportunità di rafforzare il senso di comunità e di progettare insieme il futuro.
Molte delle cose positive che vediamo nella nostra città sono possibili grazie alla rete di volontariato e al terzo settore, che ogni giorno lavorano per una società più solidale e inclusiva. Che questo movimento nasca e sia animato dalle fasce più giovani della popolazione è un elemento che fa guardare al domani con particolare ottimismo, consapevoli che c’è voglia di aiutare il prossimo e darsi da fare per il bene della collettività, spegnendo l’individualismo e l’indifferenza”