PIACENZA – “Giovani e impresa, quale sviluppo possibile per il territorio dell’Appennino?”, questo il titolo del convegno in programma nel tardo pomeriggio di lunedì 12 agosto, in piazza dei Diritti e delle tolleranze a Cerignale, cofinanziato dal bando nazionale “Giovani e impresa” di Anci Politiche giovanili e organizzato nell’ambito del progetto “Piacenza al quadrato”, sostenuto da un’ampia rete di partenariato comprendente i Comuni di Piacenza (capofila), Borgonovo, Rottofreno, Farini e Alta Val Tidone, nonché l’Unione Montana Valli Trebbia e Luretta e la Provincia di Piacenza. Un progetto i cui obiettivi richiamano la necessità di “avvicinare e sensibilizzare al tema della cultura di impresa e dell’intraprendere i giovani tra i 18 e i 29 anni, attraverso incontri di informazione e workshop diffusi sul territorio provinciale”, “coinvolgere i giovani – studenti, lavoratori o inoccupati – del capoluogo e delle aree interne per lo sviluppo di modelli di business innovativo in campo sociale e culturale”, “produrre strumenti di conoscenza delle opportunità imprenditoriali sul territorio in particolare nell’ambito sociale e culturale”.
È quindi in tale contesto che si inserisce il convegno di lunedì prossimo, il cui programma prevede alle ore 17.30 i saluti istituzionali della sindaca di Cerignale Fausta Pizzaghi, della presidente della Provincia di Piacenza Monica Patelli e dell’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Piacenza, Francesco Brianzi. Cui seguiranno gli interventi di Paolo Rizzi, direttore del Laboratorio di Economia Locale dell’Università Cattolica di Piacenza, su “Giovani e lavoro – Un progetto di ricerca” e di Emiliano Sanpaolo, presidente della cooperativa Eureka, Roberto Bertorelli assessore alle Politiche per il lavoro del Comune di Bardi, Corrado Piazzi consigliere dell’associazione Produttori di lavanda dell’Appennino piacentino, Enrico Malvicini istruttore dell’associazione sportiva Rock and Rivers, Stefano Brugnelli tra i fondatori dell’azienda Bobbium e Samuele Bertoncini, presidente della cooperativa Des Tacum. In chiusura di convegno, un laboratorio con il pubblico presente e le conclusioni del prof. Paolo Rizzi.
“Piacenza – sottolinea l’assessore Francesco Brianzi – è una delle prime 20 città capoluogo vincitrici del bando nazionale “Giovani e impresa” di Anci. Abbiamo scelto di fare cultura di impresa fra i giovani insieme ai più importanti stakeholder e associazioni di categoria del territorio, e questa è stata una scelta vincente. Non solo: il Comune di Piacenza conduce queste attività con la viva partecipazione dei comuni della nostra provincia come Cerignale, che si sono aperti alla coprogettazione con la città capoluogo, per essere più capillari e significativi con tutti i giovani che vogliono scoprire e approfondire cosa significa fare impresa”.