Giorno del Ricordo, l’intervento della presidente Maria Caterina Manca in apertura della seduta solenne del Consiglio comunale

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BOLOGNA – Ieri si è tenuta la seduta solenne del Consiglio comunale dedicata al Giorno del Ricordo.
Di seguito l’intervento di apertura della presidente del Consiglio comunale Maria Caterina Manca.

“Saluto i consiglieri, il Sindaco, i componenti della Giunta, le autorità civili e militari, i parlamentari, le cittadine e i cittadini presenti, gli alunni delle classi 5M e 5N del Liceo Fermi e tutti coloro che ci seguono online.
Saluto e ringrazio gli ospiti che interverranno, con il loro importante contributo alla riflessione di oggi, la Presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia, Comitato provinciale di Bologna, Chiara Sirk, e lo storico Luca Alessandrini che dal 1992 al 2020 è stato direttore dell’Istituto Storico Parri Emilia-Romagna. Il professore Alessandrini ha studiato, fra l’altro, la violenza del XX Secolo e il rapporto tra storia e memoria.

Nel nostro territorio cittadino e metropolitano, ci tengo a sottolineare che quest’anno per celebrare questa Giornata si terranno numerose iniziative, una di queste, alla quale ho partecipato insieme alla Presidente dell’ANVGD Chiara Sirk, si è svolta stamane nella sala Anziani di Palazzo d’Accursio. Si tratta della premiazione di alcuni studenti delle classi qui presenti, vincitori del concorso letterario, musicale e multimediale rivolto alle scuole dal titolo ‘Fare storia senza perdere le storie’.
Ho partecipato a questo evento perché sono convinta dell’enorme importanza delle iniziative che coinvolgono in prima persona i giovani in momenti di studio e sensibilizzazione che consentono loro una condivisione di pensieri e riflessioni, per far si che le vittime delle foibe non vengano dimenticate, che vengano superati preconcetti e risentimenti, per rendere davvero giustizia alle vittime e a tutti coloro che, con grande dolore, non ebbero altra scelta che la via dell’esilio, ma soprattutto far sì che nulla di simile possa mai più accadere.

Ricordiamo, dunque, anche in questa aula di Consiglio, riuniti in seduta solenne, le migliaia di vittime delle foibe e il sacrificio di decine di migliaia di famiglie che furono costrette all’esodo dalle aree del confine orientale, dell’Istria, di Fiume, delle coste dalmate, per giungere in Italia dove non sempre trovarono la comprensione e il sostegno dovuti.
Una tragedia del secondo dopoguerra, che è giusto e doveroso, ricostruire storicamente e diffondere, soprattutto tra le giovani generazioni. Ed è anche per questo che l’ufficio ha contribuito fattivamente alla realizzazione del Viaggio del Ricordo, organizzato dall’ANVGD, legato al premio Anita Preghelli, esule da Pola, che quest’anno si svolgerà nel mese di aprile e avrà come meta l’Istituto di Studi fiumani, Museo e Archivio storico di Fiume, a Roma, diretto dal dottor Marino Micich, che è stato relatore della seduta solenne del Giorno del Ricordo nel 2022. Questo per dire anche che le numerose  iniziative legate a questa giornata non si fermano oggi, ma continuano fino ad aprile per tenere sempre alta l’attenzione.

È un dovere, una necessità e un impegno civile, in primis per le istituzioni, conservare e trasmettere la memoria storica di questi fatti, riflettere sul passato per costruire nell’oggi percorsi di libertà, democrazia, pace, contro l’oppressione, la violenza e la discriminazione di cui purtroppo continuiamo a vedere i semi tutti i giorni”.