FORLÌ – “Come ogni anno, l’Ugl celebrerà il ‘Giorno del ricordo’, in commemorazione di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati ed a perpetua memoria di una tragica pagina della nostra storia che narra le vicende postbelliche di una zona di confine, centinaia di migliaia di persone, di italiani, costretti a cambiare casa, patria o bandiera in uno scenario di violenza e morte scatenata dalle orde comuniste”.
Commenta così Filippo Lo Giudice, segretario territoriale di Ugl Romagna, la commemorazione che il sindacato terrà venerdì 10 febbraio, alle ore 9.00, presso la lapide collocata dall’amministrazione comunale ai Giardini Orselli, in centro storico.
Per l’occasione sarà presente una delegazione dell’Ugl composta, oltre che dai componenti della direzione territoriale, anche dai segretari delle federazioni principali del sindacato, con Alberto Urizio nella duplice veste di segretario provinciale Ugl pensionati e rappresentante delle famiglie di esuli giuliani, istriani, fiumani e dalmati.
Sarà deposta una corona di fiori cinta da un drappo tricolore ai piedi della targa-ricordo.
“L’Ugl aveva chiesto che si ricordasse a Forlì questa tragedia con una lapide in centro storico e dunque saremo presenti ai Giardini Orselli. Per noi i drammatici avvenimenti delle foibe formano parte integrante della nostra vicenda nazionale, devono essere radicati nella nostra memoria, ma soprattutto: devono essere ricordati e spiegati alle nuove generazioni. Il ‘Giorno del ricordo’ non è una festa, è una solennità, che rammenta una storia che merita di essere narrata e perpetuata e l’Ugl non si sottrae a questo dovere rendendo onore ai martiri italiani vittime della violenza comunista”: aggiunge e conclude il segretario territoriale di Ugl Romagna, Filippo Lo Giudice.