CESENA – Sabato 21 e domenica 22 settembre si festeggiano in tutta Italia le GEP – Giornate Europee del Patrimonio – il più partecipato degli eventi culturali in Europa, promosso fin dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea. L’edizione 2019 è ispirata al tema “Un, due, tre… Arte! Cultura e intrattenimento”. In Italia vi aderiscono i luoghi della cultura statali e i musei locali, ma anche gallerie, fondazioni e associazioni private con visite guidate, iniziative speciali e aperture di spazi normalmente chiusi al pubblico. L’evento sarà celebrato anche a Cesena con un ricco programma di attività.
In primo luogo, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini dedica uno dei suoi cinque eventi organizzati su tutto il territorio romagnolo al patrimonio archeologico cesenate, in collaborazione con il Comune e il Gruppo Archeologico locale. L’appuntamento è per domenica 22 settembre, alle 16, al Museo Archeologico di Cesena, al piano terra della Biblioteca Malatestiana (ingresso dal Chiostro di San Francesco), con Archeologia visibile e invisibile: reperti archeologici “esposti” in Museo e “nascosti” nei depositi cesenati, a cura del funzionario archeologo Romina Pirraglia.
L’iniziativa prevede una Gallery Talk, ossia una conversazione informale sulla presentazione del restauro ultimato del mosaico di via Strinati e sul suo progetto di allestimento museale, a cui prenderanno parte l’Assessore alla Cultura Carlo Verona e la Dirigente del Settore Biblioteca Malatestiana, Cultura e Turismo Elisabetta Bovero, per la Soprintendenza l’archeologa Romina Pirraglia e la restauratrice Elena Cristoferi, il docente Unibo di Museografia archeologica Paolo Bolzani e la restauratrice di Phoenix S.r.L. Cristina Leoni.
A seguire, con un breve passeggiata attraverso le vie del centro storico, si raggiungerà il Complesso di San Domenico per un’apertura straordinaria del Deposito archeologico dalle 17 alle 19. Qui, rappresentanti del Gruppo Archeologico Cesenate insieme alla restauratrice della Soprintendenza Sonia Revelant illustreranno alcuni dei reperti custoditi nei locali nonché i primi interventi di restauro realizzabili in laboratorio, per restituire la percezione della mole di patrimonio archeologico cesenate che non trova spazio negli allestimenti permanenti dei musei, ma che viene comunque attivamente studiata, conservata e tutelata. Nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 settembre sono inoltre previsti ingressi e visite gratuite in diversi musei cesenati. In entrambe le giornate sarà possibile visitare gratuitamente la Biblioteca Malatestiana Antica mentre alla Rocca Malatestiana sono previste visite gratuite alle 10,30 e alle 12 con prenotazione obbligatoria allo 0547 22409 (massimo 30 partecipanti a visita).
Anche la Pinacoteca comunale sarà aperta con ingresso gratuito in entrambe le giornate. Sabato 21 sono inoltre previste visite guidate gratuite alle 15, 16 e 17.