“La salvaguardia dell’acqua e il contenimento dei consumi sono da sempre esigenze di primaria importanza. Non è un caso infatti che uno degli obiettivi fondamentali di Romagna Acque-Società delle Fonti S.p.A. – commenta l’Assessora alla Sostenibilità Ambientale Francesca Lucchi – è la verifica giornaliera della qualità dell’acqua distribuita. I controlli si basano su un’accurata scelta dei punti di controllo e delle frequenze di prelievo. Queste verifiche costanti mirano ad appurare che l’acqua captata, trattata ed erogata dagli acquedotti sia salubre e conforme ai requisiti previsti dalla normativa vigente, in tema di acqua destinata al consumo umano. Nello specifico, un’attenzione particolare è data all’acqua di rete e di rubinetto di cui si servono tutti i cesenati. A questo proposito, particolare importanza assumono le tre Case dell’Acqua presenti sul territorio cittadino che dalla data di inaugurazione, esattamente dieci anni fa è stata installata la prima in Via IV novembre, ad oggi registrano 10.766.984 litri erogati per un risparmio complessivo per i cittadini rispetto all’acquisto di acque minerali in plastica pari a 1.987.598.00 euro”.
“In merito all’attività avviata con Unica Reti nelle scuole – prosegue Lucchi – entro il mese di aprile daremo avvio all’installazione degli erogatori previsti. Anche in questo caso agiamo in un’ottica di contrasto alla diffusione della plastica. La sfida numero uno è diventare sempre più città ambientalmente sostenibili. La lotta all’impatto ambientale delle attività umane si configura infatti come una sfida che richiede necessariamente un’azione globale, diffusa e condivisa, fondata sulla collaborazione a livello territoriale tra amministrazioni pubbliche, attività private e singoli individui. L’educazione nelle scuole è fondamentale per portare questi temi nelle pratiche quotidiane delle famiglie, incentivando un dialogo tra generazioni in vista di una consapevolezza ambientalista universale”.
Cesena è stata la prima città in Romagna ad avere una Casa dell’acqua installata nel marzo del 2011 in via IV Novembre, grazie al protocollo firmato dal Comune, Hera e Adriatica Acque (la società del Gruppo Hera specializzata nella fornitura di apparecchiature per erogazione di acqua pubblica fresca e gassata). La Casa dell’acqua di Case Finali è stata collocata il 23 marzo 2013 e l’erogatore di San Giorgio invece il 5 aprile 2014. In futuro nuovi presidi potranno essere collocati in altri quartieri.
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