L’appuntamento è dedicato a persone dai 5 ai 105 anni. Posti limitati.
«Scrivo e lavoro in teatro, costruendo con i bambini, da sempre. Mi pareva naturale coinvolgerli. Ai bambini visitati nelle scuole e negli incontri in biblioteca ho raccontato storie di nascita, ho tenuto tra le mani un libro amatissimo, La grande domanda di Wolf Erlbruch (Editore E/O), poi ho ascoltato e registrato le loro risposte» continua l’autrice «Brecht diceva “Io nasco dentro una domanda”. Abbiamo bisogno di domande per liberare visioni. Ho chiesto aiuto, ho detto dove sarei andata, chi avrei incontrato, e dopo aver domandato loro cosa avrei dovuto dire perché valesse la pena nascere una bambina di quattro anni mi ha guardato e con certezza mi ha risposto: “Qui ci sono le altalene”».
Racconta Monica Morini: «Da anni ricerco in teatro la voce dell’altro, la interrogo, domando ad adulti, bambini, anziani, rovescio l’orecchio e raccolgo incandescenze e visioni ferme dentro frammenti di storie, risposte fulminanti a domande che grattano nelle pieghe del vivere. Lo faccio nelle biblioteche, nelle scuole, nelle piazze, compongo ballate fatte dalle parole ascoltate e registrate; ho composto le ballate della scuola, della famiglia, della cittadinanza, della casa, del lavoro. La ballata è una formula che lascia libertà al respiro di incontrare la diversità del pensiero dell’altro in un moto aperto, come la vita. La ballata che comporremo insieme in quel pomeriggio è una ballata senza fine».
«Nonostante Monica Morini l’abbia concepita per un momento chiave della vita di alcuni, venire al mondo prima del tempo, a me pare di cogliere un’universalità che tocca anche altre questioni» riflette Carla Ghisalberti sulle pagine di Letteratura Candita «Se si potessero avere pagine infinite per elencare tutte le ragioni che possono esistere per decidere di vivere, questa ‘ballata’ la si potrebbe cantare non solo ai bambini prematuri, ma a tutti coloro che sono in equilibrio tra un qui e un là. Solo per dirgli, non mollare, resta ancora un po’».
Ingresso unico € 5.
Prenotazione obbligatoria con WhatsApp al numero 351 5482101 indicando nome, cognome numero di telefono per ogni spettatore.
La Casa delle Storie si trova in via Beretti 24 a Reggio Emilia.
Info sull’autrice: http://www.teatrodellorsa.com/la-compagnia/monica-morini/.
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