A Piacenza incontri e iniziative di solidarietà
PIACENZA – “La data del 25 novembre – sottolinea l’assessore alle Pari Opportunità Federica Sgorbati – rappresenta sempre un’occasione importante per condividere non solo un messaggio di solidarietà e vicinanza a tutte le donne vittime di abusi e violenza, ma anche per costruire, insieme, momenti di riflessione e confronto su temi come il rispetto, la dignità e la libertà della persona, la parità e le discriminazioni di genere. Coinvolgendo innanzitutto i più giovani, a cominciare da bambini e ragazzi, in un percorso educativo che ci riguarda comunque tutti”.
Parte proprio da questo presupposto, l’incontro in calendario nel pomeriggio di giovedì 25, Giornata internazionale contro la violenza alle donne, promosso dal Centro per le Famiglie del Comune di Piacenza presso la sede del centro civico Farnesiana. Letture animate per bambine e bambini dai tre anni in su, dalle 16.30 alle 18: storie per sentirsi liberi da stereotipi e pregiudizi, con ingresso libero sino ad esaurimento dei posti disponibili (dai 12 anni in poi è obbligatorio il green pass).
Saranno visitabili gratuitamente per l’intera giornata per tutte le donne, negli orari di apertura dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, i Musei Civici di Palazzo Farnese: non è necessaria la prenotazione – fatta eccezione per i soli gruppi con un massimo di 25 persone – e si richiede il possesso di green pass per l’ingresso. Proprio la facciata della mole vignolesca si illuminerà di arancione, dalla serata di giovedì 25 novembre sino al 10 dicembre prossimo, così come la Caserma dei Carabinieri di viale Beverora (dove ha sede la “stanza tutta per sé” riservata alle donne vittime di violenza), per la campagna “Orange the World” a cura del Soroptimist Club di Piacenza.
Durerà invece sino all’8 marzo il percorso “#donne che leggono le donne”, anch’esso con inizio dal 25 novembre, per coinvolgere tutte le cittadine interessate nel prestare la propria voce a sostegno della soggettività femminile; l’iniziativa, promossa dall’associazione Epikurea in collaborazione con Piccolo Museo della Poesia, Scuola Teatro Città di Piacenza e altre realtà culturali, permette di partecipare con racconti, poesie, teatro o semplici messaggi in formato audio o video, inviabili a info@radioraccontiamoci.net o al 3713343761. Per ulteriori informazioni, la pagina facebook #donnecheleggonoledonne o il sito www.radioraccontiamoci.net .
Sono numerose le iniziative in programma nella ricorrenza di giovedì 25, tutte consultabili sul sito www.comune.piacenza.it , con evidenza in home page, dove è pubblicato anche il link al video che gli attori di Theatre of Eternal Values e il gruppo piacentino TEVLab hanno realizzato nell’ambito del progetto “Shakespeare’s women – #Parla con lei”.
Inizierà alle 15, nella cornice della sala Colonne della Curia, in via Vescovado 9, l’incontro conclusivo del progetto “Attente al lupo. Imparare a riconoscere la violenza per dire NO”, che ha coinvolto lo scorso anno gli studenti dell’istituto Romagnosi. L’evento, a cura del Centro Italiano Femminile di Piacenza, sarà occasione per presentare un nuovo percorso incentrato sul tema della parità. Sempre nel pomeriggio di giovedì 25, al Salone Nelson Mandela della Camera del Lavoro, dalle 16.30 il Coordinamento Donne Cgil Piacenza propone “… oltre il silenzio. Riflessioni sulla condizione femminile”. Al dibattito partecipano la giornalista Antonella Lenti, l’avvocato Mara Tutone, gli psicologi e psicoterapeuti dell’Ausl di Piacenza Silvia Morelli e Marco Martinelli, nonché Claudia Praolini, direttore artistico di Concorto Film Festival, dal cui archivio saranno proiettati alcuni cortometraggi.
Verrà invece presentato in una diretta facebook sulla pagina de “La Vie en Rose”, nella mattinata, il calendario da tavolo “Donne che contano”, realizzato da La Vie en Rose di Jennifer Saltarelli e Stella Management di Stella Piazza, il cui ricavato andrà in parte all’associazione Telefono Rosa – La città delle donne”, celebrando in ogni mese figure di riferimento dell’universo femminile in ogni epoca, di cui si ricordano le battaglie e i traguardi: dalle sorelle Bronte a Malala, da Anna Politkovskaja a Tina Lagostena Bassi.