Nei primi nove mesi del 2024 accolte sul territorio 37 persone fra cui 5 minori
FERRARA – Nel 2006 la Commissione Europea ha stabilito la data del 18 ottobre quale ricorrenza annuale per la Giornata europea contro la tratta di esseri umani, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica su un crimine verso l’umanità tanto grave quanto difficile da intercettare.
Sono trascorsi 18 anni dall’istituzione della Giornata Europea contro la tratta e nonostante sia stato fatto molto in termini di normativa europea e nazionale, il fenomeno della tratta degli essere umani rimane una piaga che non risparmia i soggetti più esposti e più vulnerabili in tutte le parti del mondo.
Per l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Ferrara il 18 Ottobre è un’occasione importante anzitutto per rivolgere un pensiero a coloro che sono rimasti vittima di questo fenomeno e contestualmente promuovere un momento di informazione e sensibilizzazione verso le azioni di intervento realizzate dal Sistema Nazionale Anti tratta oltre a far conoscere il ruolo del Numero Verde appositamente istituito ed operativo.
L’Amministrazione Comunale di Ferrara partecipa ormai da più di 20 anni ad un progetto denominato “Oltre la Strada” messo a bando periodicamente dal Dipartimento delle Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, coordinato dalla Regione Emilia Romagna, che si occupa di realizzare azioni ed interventi di sensibilizzazione, di prevenzione, di emersione, accoglienza ed integrazione sociale delle vittime. I fondi necessari dedicati al progetto sono erogati sia dal DPO che dalla Regione Emilia Romagna a cui si aggiunge una quota di co-partecipazione di questo ente.
Per quanto riguarda il nostro territorio, nel corso dei primi nove mesi del 2024, sono state accolte nell’ambito del progetto 37 persone di cui 4 con 5 figli minori a carico.
“Oltre La Strada” viene gestito per conto del Comune da operatrici qualificate e professionalmente preparate del Centro Donna Giustizia aps di Ferrara e prevede una serie di azioni proattive che coinvolgono diverse agenzie territoriali allo scopo di identificare le vittime e offrire loro protezione internazionale in caso di grave pericolo di vita. Vengono inoltre implementate misure volte a favorire l’integrazione sociale e lavorativa delle persone coinvolte, tra cui formazione, alfabetizzazione, orientamento professionale, tirocini e corsi di apprendistato, oltre alla assistenza sanitaria e legale di cui all’ex art. 18 D.Lgs. 286/98.
Il progetto “Oltre la Strada” promana dal Piano Nazionale d’Azione contro la tratta, promosso sempre dal Dipartimento Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, nel quale sono definite le strategie pluriennali da seguire fondate sulle quattro linee guida internazionali: prevenzione, persecuzione dei reati di sfruttamento, protezione delle vittime e cooperazione sinergica per promuovere la cultura della legalità.
Il fenomeno della tratta può interessare sia uomini che donne, sia adulti che minori, costretti allo sfruttamento e a forme di schiavitù nel campo della prostituzione, del lavoro, dell’accattonaggio, dei matrimoni forzati e nel traffico di organi; in ogni sua forma rappresenta una grave violazione dei diritti umani.
NOTA
La rete nazionale dei Progetti Antitratta e il Numero Verde Nazionale Antitratta si impegnano nell’organizzare eventi di informazione e sensibilizzazione aventi come filo conduttore l’hashtag #liberailtuosogno
Per maggiori informazioni sugli eventi di sensibilizzazione in programma si invita a visitare:
il sito del Numero Verde (http://www.osservatoriointerventitratta.it/)
la pagina Facebook del Numero Verde (https://www.facebook.com/NVAntitratta/)
la pagina Facebook della XVII Giornata Europea contro la Tratta (https://www.facebook.com/GiornataEuropeaControLaTratta/)