3 dicembre, in video le storie di empowering delle persone disabili
RIMINI – A Nhima, 14 anni, piace ballare. Le mancano entrambe le gambe a causa di una sindrome rara ed utilizza delle protesi; è accolta in una casa famiglia in Sicilia. Davide di Cuneo, 34 anni, si cimenta nel volo con il parapendio; Francesco di Catania ha 27 anni, frequenta l’accademia delle belle arti. Entrambi sono persone con sindrome di down.
Sono alcune delle storie di empowering raccolte in tutta Italia nel mondo della disabilità dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, e che verranno raccontate in video in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità del 3 dicembre. La giornata è stata istituita dall’Onu nel 1981 per sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita, superando ogni forma di discriminazione e violenza.
All’interno dell’evento Io Valgo 2020, dal titolo Capaci di vivere e volare, 10 video-storie di persone che nella propria vita hanno dato valore alla disabilità si alterneranno ad interventi e testimonianze. L’evento sarà trasmesso in diretta Facebook sulla pagina della Comunità Papa Giovanni XXIII.
Interverranno, moderati dal giornalista Andrea Sarubbi:
- Giovanni Paolo Ramonda, presidente Comunità Papa Giovanni XXIII;
- Enrico Miatto docente di pedagogia speciale IUSVE;
- Chiara Griffini, psicologa e psicoterapeuta;
- Cristina Brugiafreddo, responsabile del servizio inserimento lavorativo Consorzio Monviso Solidale;
- Filippo Borghesi, cooperativa sociale La Fraternità.
L’evento si inserisce all’interno della rassegna #dirittoalcuore, teatro, danza e parole, promossa da EducAid con il contributo della Regione Emilia-Romagna e la collaborazione di RIDS – Rete Italiana Disabilità e Sviluppo.
La giornata organizzata dalla Comunità di Don Benzi proseguirà poi nel pomeriggio, con il collegamento con il Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabilità della CEI, per il convegno La profezia della Fraternità.
Alla sera alle 21 la testimonianza di Simone Soria, dell’Associazione Aida di Modena, sugli strumenti di comunicazione per persone con disabilità.
Diceva Don Oreste Benzi: «Nessuno è così povero da non aver nulla da dare e così ricco da non aver bisogno dell’aiuto di qualcuno; non c’è chi salva e chi è salvato, ma ci si salva assieme».