Giornata di ciclismo internazionale a Meldola: al «Memorial Monica Bandini» per Donne Elite vince Silvia Persico

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Photo Zannoni

MELDOLA (FC) – Si è aperta con la vittoria di Silvia Persico (Valcar – Travel & Service) sull’ucraina Shekel e la canadese Baril la grande giornata di ciclismo a Meldola (Fc), che domenica 5 giugno ospita due gare di livello internazionale, organizzate dal gruppo AWC Event, in collaborazione con ExtraGiro, con il patrocinio del Comune di Meldola e della Federciclismo e con l’importante contributo di tutti gli sponsor.

Una giornata simbolica per il supporto al movimento ciclistico italiano, in particolare a due sue componenti: le donne e i giovani.

Al mattino l’inedito «Memorial Monica Bandini – Un giorno per Monica», gara internazionale per Donne Elite, cioè la categoria professionistica femminile, in omaggio all’atleta scomparsa nel 2021; nel pomeriggio il «Trofeo Città di Meldola – GP Awc Event», gara maschile per Elite e Under 23 che si è svolta con successo per la prima volta nel 2021 con la vittoria del giovane Alessandro Verre, oggi già sbarcato nel ciclismo professionistico con il team Arkea-Samsic.

Fondamentale il supporto degli sponsor Sefran, Verlicchi, Confcommercio Forlì, CNA Forlì-Cesena, Ridolfi, General System, Tikedo, Ortholab, AEB Group, Cosmogas, De Lorenzi Ceramiche, Italproget, 3D System, IperPneus, CM Rappresentanza Edili, Panificio Castellucci, Conad Meldola, Cantina Predappio, Alexander, Global Service, San Benedetto, Scatenati, Eco Escavazioni 2000 e Ruffilli Trasporti, Birrificio Mazzapegul, Peron, Fioridea, Mec Meldola, Punto box, Bikeconcept, Mobilificio Ginestri, Vodafon Global, Caffè Estados.

“MEMORIAL MONICA BANDINI – UN GIORNO PER MONICA” DONNE ELITE

IL PERCORSO

Il percorso per entrambe le gare, femminile e maschile, vede partenza e arrivo a Meldola, rispettivamente da Piazza Felice Orsini a via Cavour. Entrambe le gare si sviluppano su due circuiti: prima il percorso “cittadino” di 5,2 km a Meldola (con gli ultimi 500 metri in lastricato), poi un altro circuito di circa 20,8 km che comprende la salita che porta al borgo di Teodorano (scalata di 4,5 km, pendenza media 5,6%, max 8%).

Le Donne Elite hanno percorso complessivamente 114,2 km, frutto di 10 giri del circuito cittadino di 5,2 km e di due giri del circuito “lungo” di 20,8 km da ripetere due volte. Usciti dal centro abitato di Meldola si sale subito verso il borgo di Teodorano: la salita viene così affrontata per tre volte.

LA CRONACA DEL “MEMORIAL MONICA BANDINI”

Al via 14 team,11 italiani e 3 stranieri, per un totale di 92 atlete effettivamente alla partenza. La gara si svolge alla presenza del Commissario Tecnico Nazionale Strada Femminile, Paolo Sangalli, e procede con numerosi tentativi di fuga, già a partire dal circuito “corto”, ma nessuna atleta riesce a guadagnare margine consistente.

Provano presto a muoversi in una interessante azione le atlete Valcar – Travel & Service, con Olivia Baril, Silvia Persico e Eleonora Camilla Gasparrini in prima linea, ma il gruppo di testa si assottiglia sempre più senza fughe particolarmente significative.

Al primo GPM passano nell’ordine Silvia Persico, Gaia Realini (Isolmant – Premac – Vittoria) e la colombiana Lina Marcela Hernandez (Colombia Tierra de Atletas Gw Shimano), ma il drappello allungato non si fraziona ulteriormente.

Nel finale, a forzare in salita è Gaia Realini (Isolmant – Premac – Vittoria), tanto da andare verso i km conclusivi pianeggianti verso Meldola a giocarsi la corsa in cinque: a spuntarla nello sprint ristretto è Silvia Persico (Valcar – Travel & Service), davanti all’ucraina Olga Shekel (Nazionale Ucraina) e alla canadese Olivia Baril (Valcar – Travel & Service); ai piedi del podio Greta Marturano (Top Girls – Fassa Bortolo) e Gaia Realini. Alle loro spalle, a 1’05”, sprinta Silvia Zanardi (Bepink) per la sesta piazza.

A premiare, nel finale, il sindaco di Meldola Roberto Cavallucci in rappresentanza della Giunta presente anche con altri membri, gli organizzatori Andrea Silvagni e Fausto Nanni di AWC Event insieme a Marco Selleri di ExtraGiro, Daniela Isetti (componente del consiglio direttivo UCI) e Massimo Liverani, il marito di Monica Bandini, a cui sono stati dedicati applausi commossi nel corso della giornata.

ORDINE D’ARRIVO “MEMORIAL MONICA BANDINI”:

1. Silvia Persico (Valcar – Travel & Service) 114,2 km in 3h17’15” alla media di 34,738 km/h

2. Olga Shekel (Nazionale Ucraina) s.t.

3. Olivia Baril (Valcar – Travel & Service) s.t.

4. Greta Marturano (Top Girls – Fassa Bortolo) s.t.

5. Gaia Realini (Isolmant – Premac – Vittoria) a 8″

6. Silvia Zanardi (BePink) a 1’05”

7. Dominika Wlodarczyk (Atom Deweloper Posciellux.pl Wro) s.t.

8. Eleonora Camilla Gasparrini (Valcar – Travel & Service) s.t.

9. Rasa Leleivyte (Aromitalia Basso Bikes Vaiano) s.t.

10. Matilde Vitillo (BePink) a 1’12”

L’ORGANIZZAZIONE

A curare l’organizzazione della giornata di gare è AWC Event, il gruppo di Academy Woman Cycling coordinato dal presidente Andrea Silvagni e dal team manager Fausto Nanni che, dopo 12 anni di attività con team di ciclismo femminile giovanile che hanno portato in dote un campionato europeo, ventuno titoli italiani e svariati riconoscimenti in campo nazionale e internazionale, ha deciso a partire dal 2021 di dedicarsi all’attività organizzativa, prima con gli Under 23 e poi approdando nel 2022 anche al mondo delle Donne Elite.

AWC Event si avvale della collaborazione di ExtraGiro, gruppo organizzativo coordinato da Marco Selleri e Marco Pavarini che ha messo al centro delle proprie attività la bicicletta come motore di sviluppo e di rilancio per i territori e per il turismo sostenibile. Oltre ad aver organizzato negli ultimi anni eventi di risonanza planetaria come i Campionati del Mondo di ciclismo a Imola nel 2020, i Campionati Italiani professionisti nel 2021 e il Giro d’Italia Giovani Under 23 (che ne 2022 si svolgerà dall’8 al 18 giugno), tra i progetti di ExtraGiro figurano anche la formazione sul tema del mobility management, forniture di flotte e-bike, progetti di mappatura e toponomastica per la valorizzazione delle piste ciclabili e l’app Museo Digitale Diffuso del Ciclismo (MDD), nato dalla volontà di salvaguardare il patrimonio narrativo ed immateriale del ciclismo.