“In questa ricorrenza così importante per la sensibilizzazione – sottolinea il primo cittadino – invito la nostra comunità a cogliere l’opportunità di un semplice, concreto gesto di supporto alla campagna per il riconoscimento della fibromialgia tra le patologie rientranti nei livelli essenziali di assistenza, che renda possibile l’accesso alle prestazioni del Servizio sanitario nazionale. Da oggi, negli orari di apertura, tutti i cittadini possono venire agli sportelli Quic di viale Beverora per apporre la loro firma: anche così, come già è avvenuto con il patrocinio all’iniziativa dato dall’Amministrazione comunale, si consolida l’impegno di Piacenza come città a sostegno delle persone affette da questa malattia”.
L’assessore Sgorbati, che già un anno fa aveva sottoscritto la petizione, rimarca “il valore della condivisione che giornate come quella odierna rivestono, per accendere l’attenzione dell’opinione pubblica su patologie la cui relativa invisibilità può aggravare ulteriormente la condizione di chi ne soffre. Parlarne, invece, significa abbattere il muro dell’indifferenza che spesso costituisce, per le persone malate, un ulteriore aggravio di cui farsi carico”.
Chi volesse sostenere la campagna di CFU firmando la petizione, potrà recarsi al Quic di viale Beverora – portando con sé un documento di identità in corso di validità e senza necessità di appuntamento – il lunedì, martedì e giovedì dalle 8.15 alle 17, il mercoledì e venerdì dalle 8.15 alle 13.30 e il sabato dalle 8.15 alle 12.15.
“Ringrazio l’Amministrazione comunale, in particolar modo il sindaco Barbieri e l’assessore Sgorbati, oltre al personale del Quic – chiosa Maria Carla Cejas, da poco più di un anno referente provinciale di CFU – per la sensibilità e l’attenzione nel supportare la nostra causa. Anche il Servizio Pari Opportunità della Provincia, tra i vari enti del territorio, ci ha concesso il suo patrocinio. La fibromialgia è una malattia silenziosa, che provoca dolore, rigidità, parestesie, stanchezza cronica e rende difficili le normali attività quotidiane, ma il fatto che non dia sintomi evidenti agli occhi degli altri rappresenta spesso un problema che va a sommarsi alla mancanza di centri di riferimento e di percorsi diagnostici e di cura univoci”.
Chi volesse maggiori informazioni sull’attività dell’associazione può scrivere a cfu.er.carlacejas@gmail.com .
CALESTANO (PR) - C’era davvero il meglio dell’offroad nazionale a Calestano (PR), teatro della 17esima…
Nell'esposizione fumettistica sull'alluvione forlivese è presente anche un testo appropriato di De Andrè FORLÌ -…
SOGLIANO AL RUBICONE (FC) - Non è mancato lo spettacolo alla quinta edizione del Montegelli…
BOLOGNA - A causa di un incidente, è provvisoriamente chiuso al traffico un tratto della…
PARMA - Si è svolta ieri pomeriggio l’intitolazione a Don Mario Rosati del parco situato tra…
Negativi gli esiti degli esami di laboratorio relativi al caso sospetto. Interrotti gli interventi straordinari…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter