PIACENZA – Ha anche il sostegno del bando “Piacenza riparte con la cultura”, la Giornata piacentina dei Cineclub “Giuseppe Curallo”, la cui seconda edizione è in programma domenica 8 maggio, con inizio alle 15, presso la sede dell’associazione “Amici dell’Arte” in via San Siro 13. L’evento, promosso dal Cineclub “G. Cattivelli” in collaborazione con Fedic (Federazione italiana Cineclub) e con l’assessorato alla Cultura del Comune di Piacenza, ha il patrocinio dell’Amministrazione provinciale, del Ministero dei Beni Culturali, della Regione Emilia Romagna e dell’Ufficio scolastico regionale.
A condurre la cerimonia di premiazione delle opere partecipanti al concorso 2021-2022, dedicato al tema dell’arte e della cultura nella tradizione enogastronomica piacentina e riservato a tutte le scuole di ogni ordine e grado di città e provincia, sarà Marilena Massarini. Responsabile della sezione scuola è Fausto Frontini. La manifestazione si aprirà con la proiezione del cortometraggio, diretto dal regista piacentino Carlo Tagliaferri, realizzato sulla sceneggiatura vincitrice della passata edizione: “Il raggio che illumina, dopo oltre vent’anni, il vero volto della misteriosa Signora dipinta da Klimt”, il cui soggetto è stato scritto dalla classe 2° linguistico, indirizzo quadriennale, del liceo Gioia, che presentò il copione “Ti ho riconosciuta”, ottenendo il primo premio l’anno scorso.
“Questa pregevole iniziativa del Cineclub Cattivelli – sottolinea l’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi – rappresenta un’occasione preziosa per valorizzare il talento e la creatività dei nostri ragazzi, permettendo a tantissimi studenti di accostarsi al mondo della produzione video e cinematografica in prima persona, cimentandosi anche dal punto di vista tecnico e della scrittura, imparando a conoscere la complessità e la ricchezza del percorso che porta alla realizzazione di un filmato di qualità. Al tempo stesso, grazie alle tematiche scelte come filo conduttore per il concorso, l’opportunità è molto importante anche per la promozione del nostro territorio, attraverso lo sguardo dei giovani che costituisce sempre un arricchimento, portando un punto di vista nuovo sul nostro patrimonio artistico, storico e, come avviene quest’anno, di eccellenza enogastronomica. Il tutto nel ricordo dell’indimenticato presidente Giuseppe Curallo, della sua passione e del suo entusiasmo”.
Il bando di concorso prevedeva due sezioni: per quella scolastica (video e soggetto o sceneggiatura), la giuria è composta da Mauro Balordi, Franca Franchi, Alberto Dosi e Marco Stucchi, con il contributo di Fausto Frontini come referente per le scuole; per la sezione a tema libero, la commissione valutatrice era invece composta da Mario Magnelli, Piero Verani e Paolo Ascagni, con il coordinamento di Marilena Massarini. Sette i video selezionati per quanto riguarda le scuole, realizzati dalle medie inferiori di Castell’Arquato e Vigolzone, nonché dalle scuole primarie di Pontedell’Olio, Sarmato, Bettola e Ziano. Tre i soggetti in gara: due dalle scuole di Castell’Arquato e uno dall’associazione culturale Tersicore.
Fausto Frontini, responsabile della sezione Scuola, sottolinea la valenza educativa dell’iniziativa: “Oltre a una ricognizione del patrimonio artistico del nostro territorio, il primo concorso promuoveva fra gli studenti un comune lavoro di ricerca, la ricostruzione di quel tessuto relazionale che il lockdown aveva penalizzato. Quest’anno, attraverso il senso di identità e appartenenza, portiamo i ragazzi a riscoprire le proprie radici. La Commissione ha apprezzato l’impegno, lo stile e le modalità espressive dei lavori pervenuti, tutti di buon livello”.