REGGIO EMILIA – Il presidente della Provincia di Reggio Emilia e sindaco di Castellarano, Giorgio Zanni, è entrato nel Consiglio di amministrazione di Autostrada del Brennero in rappresentanza dei soci reggiani e modenesi. Zanni è subentrato in Cda a Giuliano Santagata, l’ex ministro modenese scomparso lo scorso gennaio, che era stato indicato nel 2016 dalla Provincia di Modena con il benestare di quella di Reggio Emilia, socie di Autostrada del Brennero con quote rispettivamente del 4,2% e del 2,2%.
Proprio a Santagata “e al prezioso e qualificato lavoro svolto con grande competenza”, il presidente Zanni ha voluto rivolgere ieri un pensiero nel suo primo intervento in Cda, ringraziando “il presidente Hartmann Reichhalter, l’amministratore delegato Diego Cattoni, il direttore generale Carlo Costa e tutti i componenti del Cda per l’accoglienza di questa mattina e la Provincia di Modena, a partire dal suo presidente Fabio Braglia con cui “continuiamo a lavorare e cooperare quotidianamente, su questo e su tanti altri temi comuni, molto positivamente”.
“In questo ultimo anno di mandato del consiglio di Autobrennero cercherò di portare un contributo quanto più utile possibile ad un’azienda che vede coincidere la propria progettualità con le istanze dei territori di Modena e Reggio Emilia, che attendono risposte non più procrastinabili – ha aggiunto il presidente Zanni – Infrastrutture efficienti, sicure e, nel nostro caso, la realizzazione dei nuovi assi viari previsti da tempo e non ancora avviati, sono indispensabili per i cittadini e per la competitività dei nostri distretti industriali: dallo sblocco definitivo dei lavori della Campogalliano-Sassuolo e dell’autostrada Cispadana alla realizzazione delle opere di adduzione e miglioramento della viabilità ordinaria sui territori lambiti dall’A22, Autobrennero è chiamata a dare risposte fondamentali ai territori delle nostre due province”.
“In 65 anni di storia, Autobrennero ha sempre dimostrato di saper raggiungere risultati economici e gestionali di eccellenza, ma ancor più di essere una realtà attenta alle esigenze dei territori – ha concluso il presidente della Provincia – Così vogliamo continui ad essere e proprio per questo è però indispensabile si accelerino anche le procedure nazionali per l’affidamento della nuova concessione, in modo da poter procedere agli investimenti programmati”.