Giorgio Conte questa sera ai Giardini Ducali di Modena

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Sabato 29 giugno alle 21.30 nel parco verde del centro storico live dell’artista in trio

MODENA – Sarà Giorgio Conte a riempire di parole e note i Giardini Ducali di Modena alle 21.30 circa, in occasione della Notte gialla rock di sabato 29 giugno (il programma completo della festa è online sul sito web www.comune.modena.it). A Modena Giorgio Conte, a voce, chitarra e fisarmonica, si esibisce in trio con Alberto Parone alla batteria e Giovanni Battista Bertolini al piano.

Apparentemente distante da Vasco Rossi, spiegano gli organizzatori, in realtà li accomunano più tratti, primo fra tutti l’abilità di comporre testi memorabili. Differiscono le melodie e i registri linguistici ma entrambi riescono, attraverso i brani composti, a emozionare come pochi. Ai Giardini Ducali di Modena per la Notte gialla, Giorgio Conte, fratello di Paolo, proporrà un viaggio, condito di aneddoti e racconti, all’insegna della grande musica oltre ogni moda con lo stile inconfondibile che lo distingue a livello internazionale. Durante i suoi concerti Conte, anticipano gli organizzatori, sa coinvolgere e far diventare protagonista il pubblico, tanto che ogni spettatore non si sente passivo. La stampa lo ha definito “umorista che sa commuovere” e il suo motto dice molto del suo modo di essere: “e continuo la mia vita al gusto di tutto”

In gioventù Giorgio unisce gli studi in diritto alla passione per il jazz, la musica popolare e la canzone francese, trasmessagli dai genitori. Una passione condivisa col fratello Paolo, che li porta ad un sodalizio artistico che passa attraverso i primi gruppi, ai contatti col clan di Celentano e la stesura, a quattro mani, di brani celebri.

Quando le loro strade si separano, Giorgio continua la sua attività di autore per interpreti del panorama italiano (tra cui Mina, Ornella Vanoni, Fausto Leali, Rosanna Fratello, Loretta Goggi, Francesco Baccini) e internazionale (tra cui Mireille Mathieu e Wilson Pickett).

Contemporaneamente al lavoro nello studio legale, si dedica al teatro (tournée con Bruno Gambarotta) e collabora a programmi radiofonici (tra cui “Quelli che la radio…” su RadioDue Rai con Enrico Bertolino e Giorgio Comaschi).

Nel 1993 la svolta: dopo la partecipazione al Premio Tenco, decide di abbandonare la toga di avvocato per dedicarsi solo alla musica, iniziando dall’estero. In Austria, Svizzera, Germania, Francia, Belgio, Olanda, Spagna e Canada ottiene un notevole riscontro di pubblico e critica, per cui decide di pubblicare “La vita fosse”(1997) solo in quei paesi. Seguirà “Concerto” (Polygram Records), registrato dal vivo in un castello medioevale a Yverdon-les-Bains, e, nel 1999, pubblica anche in Italia l’album “Eccomi qua”. Nel 2001 arriva “L’ambasciatore dei sogni” e nel 2003 “Il Contestorie” (contiene anche un libro di suoi racconti), continuando, nel frattempo, la sua intensa attività live, in Italia ed all’estero, che prosegue fino ad oggi.

Nel 2006 il ballerino e coreografo, di fama mondiale, Mikhail Baryshnikov utilizza il suo brano “Gné gné”, per uno spettacolo con le sue coreografie, a New York.

Nel 2010, entra nella raccolta ‘Luigi Tenco, inediti’ con una personalissima interpretazione del brano di Tenco “La mia valle” .

Nel 2011 pubblica l’album “C.Q.F.P.” (Come Quando Fuori Piove) – Ala Bianca/Warner. È ospite di varie trasmissioni: “Radio2 Social Club” (condotta da Luca Barbarossa), “Dr Djembè”, Rai Radio3 (condotta da Stefano Bollani e David Riondino), “Start”, Rai1, “Isoradio”, “La guardiana del faro”, Radio24 (condotta da Barbara Alberti), “Moby Dick”, su RSI rete2, Svizzera.

Nel 2012 e 2013, è ospite a “Effetto Notte”, Radio2Rai; “Compagni di viaggio”, Radio24 e in tv a ‘Wikitaly’, Rai2 (condotta da Enrico Bertolino e Miriam Leone); nel marzo 2012 è invitato al prestigioso Festival Barnasants di Barcellona.

Nel 2014 esce “2014, Cascina Piovanotto” (AlaBianca/Warner), 12 brani che sono un condensato di suoi pensieri, sensazioni, emozioni e vita vissuta.

Il 2015 e il 2016 sono annate a tutto live, in Italia, Svizzera, Austria e Germania.

Nel 2017, Sconfinando è il suo tredicesimo album, registrato con l’Orchestra Sinfonica “Duchessa di Parma” per la produzione artistica del Maestro Alessandro Nidi e quella esecutiva di Toni Verona per Ala Bianca (distribuzione Warner). Collegato a un Tour omonimo che esordisce all’Auditorium Parco della Musica di Roma per continuare in diversi teatri, tra cui Milano, Parma, Locarno, Albenga per “Ottobre De Andrè”, Asti e piazze, tra cui Modena, Pavia, Castel Rocchero (At) il Festival delle Serre a Cerisano (Cs), sconfinando in Germania, Austria, Slovenia, Svizzera, Belgio, Lussemburgo e Francia (anche a Parigi, al “Café de la danse”).

Servizi tv gli sono stati dedicati da Vincenzo Mollica su RaiUno (“Doreciakgulp”), su RaiDue a “Mizar” e su “RaiNews”.

Le parole, per lui, non sono solo “ferri del mestiere” di chansonnier ma anche, se non soprattutto, “strumenti” di una ispirata giocosità e sagace leggerezza, facendone un artista capace di coinvolgere pienamente, da grande affabulatore ed interprete, il pubblico dei suoi spettacoli.