Bologna

“Gioca con me papà” – Canzone Animata dello Zecchino d’Oro 2022

L’artista e animatrice Laura Fuzzi realizza il video della canzone in gara di Enrico Ruggeri

LauraFuzzi – Zecchino d’oro 2022

BOLOGNA – Quest’anno ho avuto occasione di lavorare all’animazione della canzone in gara quest’anno allo Zecchino d’Oro “Gioca con me papà”, di Enrico Ruggeri. La collaborazione con lo Zecchino d’Oro 2022 è stata realizzata con il coordinamento dei produttori delegati della milanese Graffiti Creative.

Quando ho ascoltato per la prima volta la canzone, ho pensato a lungo a cosa rappresentare. Per me era fondamentale dare forza alle parole del testo, sottolineando l’importanza del rapporto che si instaura tra padri e figli e che, a volte, rischia di restare sullo sfondo perché, nell’immaginario collettivo, l’infanzia richiama le figure femminili. Proprio per questo motivo, all’interno dell’animazione, la figura della madre è volutamente assente. Ciò che conta è la relazione di tenerezza, gioco, vicinanza tra un papà che rientra stanco dal lavoro e la sua bimba che lo sta aspettando con tutto il cuore e proprio per avere un momento speciale tutto per loro, durante il quale il tempo possa non terminare mai. La mamma la possiamo immaginare impegnata in altro, o può trattarsi di una famiglia monogenitoriale.

Il video animato è diviso in tre episodi. Ogni bambina ha un mondo interiore che prende vita e trasporta il genitore in un’incredibile avventura. Importanti sono però i piccoli gesti, le carezze, il prendersi per mano e la protezione che ciascuno dona all’altro.

Al termine di ogni avventura c’è un “ritorno alla normalità”, lasciando lo spettatore in una moltitudine di colori e sensazioni che ispirerà i più piccoli e muoverà al ricordo la memoria dei più grandi.

La prima storia è dedicata ad una bambina dai capelli rossi che sta giocando in salotto. Trovarsi nel riflesso dei suoi occhi è come entrare nella sua immaginazione: vediamo una porta aprirsi ed entrare il padre, dietro di lui l’ombra di una volpe lo segue. Non sono più in casa, ma in un bosco, l’ombra è sempre più vicina e vuole catturare il padre. La bambina però aiuta il genitore ad affrontarla. L’ombra così si disperde e troviamo entrambi giocare insieme con alcuni giocattoli.

Il bosco rappresentato è una faggeta, tipica della zona delle foreste Casentinesi. La volpe fa parte di un progetto personale: “Mostruose anomalie” e rappresenta i problemi che l’adulto tende a portare a casa dopo una giornata di impegni.

La seconda storia si sposta in un’ambientazione differente, una città moderna. Un papà ha in mano un telefono cellulare mentre sale le scale che lo riportano a cosa, la sua attenzione è rivolta al lavoro nonostante sia già arrivato a destinazione. Lo raggiunge la figlia con un casco da aviatore, pronta a giocare. Lui però si butta sul divano, senza staccare gli occhi dallo schermo. Il divano diventa una nuvola e lo porta lontano. Più volte il genitore cerca inutilmente di fermarla fino a che non si fa prendere anche lui dal gioco. L’ultima immagine li vede immaginare insieme tante avventure.

Questa parte l’ho dedicata ai sogni e alle aspirazioni che si hanno da piccoli nell’immaginare il proprio futuro.

L’ultima storia vede un padre impegnato nella preparazione della cena quando sopraggiunge la figlia con un disegno. Il foglio cade e i due si ritrovano in acqua a nuotare con pesci colorati e altre creature marittime. Si lasciano trasportare dal viaggio e dall’avventura ammirando tutto ciò che li circonda. Trovano una bellissima conchiglia che…in realtà è un pan doulce (tipico piatto messicano). Padre e figlia giocano con la fantasia cucinando insieme.

La preparazione del pasto è un momento davvero molto intimo da condividere, qui semplici compiti insegnano a diventare grandi e creano un’allegra complicità.

La tecnica di realizzazione è quella dell’animazione tradizionale frame by frame che prevede la realizzazione di 8 disegni al secondo (passo 3) per circa 1440 disegni totali. La colorazione è stata fatta anche questa a mano, con la tecnica della matita acquerellabile. Per la realizzazione del lavoro sono stati necessari circa tre mesi in cui ho collaborato con un gruppo di lavoro. I keyframe sono stati intercalati da Riccardo Ghiotto e Nicola Delogu. La prima colorazione e la scansione sono state realizzate da Lena Ravioli e Dario Romagnoli. Infine si è occupato del montaggio Simone Pelatti.

La Canzone Animata si può vedere sul canale YouTube del Piccolo Coro dell’Antoniano, sul canale per bambini RAI Yoyo e su RAIPlay.

Link al video https://www.youtube.com/watch?v=zCZkYkOZlQw&ab_channel=pcantonianoVEVO

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

Alla guida con carta di circolazione non valida

Autista di autoarticolato sanzionato dalla Polizia locale in tangenziale e veicolo confiscato per aver violato…

6 ore fa

L’ultimo canto di Giovanni Pascoli: il carme latino “Thallusa” spiegato da Claudio Cazzola

Martedì 8 ottobre 2024 alle 17 conferenza in sala Agnelli e in diretta video sul…

6 ore fa

9 ottobre: all’Università di Parma il seminario “La politica pop al tempo dei social” con Gianpietro Mazzoleni

Alle 12.30 nell’Aula K1. Nell’ambito dell’insegnamento di Comunicazione politica PARMA - S’intitola “La politica pop…

6 ore fa

Gallery16 Bologna: Prossimi eventi

BOLOGNA - Gallery16 è lo shop di dischi, libri e il cocktail bar che vi…

6 ore fa

Provincia di Modena: raccolta funghi, controlli della Polizia Provinciale

Sequestrati a Fiumalbo 22 chilogrammi di funghi MODENA - Lo scorso fine settimana gli operatori…

6 ore fa

Bando amianto: 18 le istanze ammesse a contributo

FORLÌ - Sono 18 i beneficiari del contributo comunale per la rimozione e lo smaltimento…

6 ore fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter