Iniziativa nello spazio di via Pomposa che circonda la Nave Maestrale, monumento ai caduti del mare
FERRARA – Si è svolta oggi, sabato 27 aprile 2024, nell’area antistante la Nave Maestrale (tra via Pomposa e via Caldirolo), la cerimonia inaugurale del giardino dedicato ai Marinai d’Italia, monumento ai caduti del mare inaugurato nel 1985 e oggetto di restauro nel 2022 da parte dell’Amministrazione Comunale, con un investimento pari a 50mila euro.
Alla cerimonia di stamattina erano presenti il Vicesindaco del Comune di Ferrara, l’Assessore ai Lavori Publici del Comune di Ferrara, il Sindaco di Copparo, l’associazione Nazionale Marinai di Italia con il suo Presidente di Ferrara Luciano Agosti, il consigliere nazionale dell’Anmi Roberto Spolaor, il delegato regionale Fiorenzo Pavani, la componente Leoni di San Marco Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo, le associazioni combattentistiche e d’arma, altre autorità civili, militari e religiose.
L’opera era stata sottoposta, nel 2022, a un profondo intervento: dopo la preliminare pulitura, erano stati realizzati il rifacimento della pavimentazione, l’integrazione di tutti gli elementi deteriorati, la stuccatura e la conseguente tinteggiatura. Era stato poi posato uno speciale antiruggine. La sigla ML che campeggia sulla fiancata sta per ‘Nave Maestrale’, secondo la terminologia utilizzata durante la Seconda Guerra Mondiale.
L’area verde era stata riqualificata nell’autunno dello stesso anno, con la pulizia delle panchine, la potatura delle piante e la piantumazione di nuovi arbusti.
Sono stati i Marinai ferraresi dell’Anmi a voler dedicare lo spazio dell’area verde intorno al monumento a tutti i Marinai di terra di mare di cielo e degli abissi a “Giardino Marinai d’Italia”.
“Ringraziamo l’Amministrazione Comunale per averci dato il proprio supporto in questi due anni, prima con la riqualificazione del monumento ai caduti e oggi con l’intitolazione di questa area verde. Il giardino è dedicato a tutti i marinai: marinai una volta, marinai per sempre”, ha affermato il presidente di Anmi Ferrara Luciano Agosti.