Il Giappone chiama Bologna. Nella biblioteca pubblica di Itabashi uno spazio permanente dedicato alla città

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assessore-valentina-orioli-a-itabashiBando di progettazione rivolto a studenti di architettura e laureati under 30

BOLOGNA – Un piccolo padiglione visibile dall’esterno che possa essere attraversato dai bambini dove siano esposti testi per il pubblico.

Fino al 31 gennaio è aperto il bando per progettare uno spazio permanente dedicato a Bologna nella nuova biblioteca pubblica del comune di Itabashi, municipalità di Tokio, in Giappone. Il bando si rivolge a tutti gli studenti in architettura, design del prodotto industriale, ingegneria edile architettura dell’Università di Bologna e agli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna; si rivolge anche ai laureati nelle stesse discipline che abbiano meno di 30 anni e che risiedano nella Città Metropolitana di Bologna o sono iscritti agli Ordini professionali degli Architetti e degli Ingegneri di Bologna. Il concorso si svolgerà in due fasi: nella prima la giuria nominata dal Comune di Bologna, Urban Center e dall’Ordine degli Architetti di Bologna selezionerà tre progetti che verranno inviati a Itabashi dove un’altra commissione giudicatrice formata dalla municipalità e dallo studio Matsuda Hirata Architects SpA individuerà il progetto vincitore.

Il Comune di Itabashi è gemellato con Bologna.

plastico-biblioteca-itabashiLo spazio permanente oggetto di questo bando sarà situato nella biblioteca dei bambini, al piano terra della biblioteca pubblica che verrà costruita all’interno del parco della Pace. Lo spazio dovrà essere rappresentativo di Bologna per far cogliere in modo immediato i caratteri salienti della città; sia la scelta del contenuto da privilegiare nello spazio (di 10,5 metri quadri per 3 metri di altezza) che il nome fanno parte della proposta che verrà valutata. Il costo non potrà superare i 150 mila euro.

Chi, singolo o in un gruppo composto al massimo di due persone, vincerà il concorso di idee, dovrà realizzare un approfondimento progettuale sotto la supervisione dello studio Matsuda Hirata Architects SpA che si sta occupando dell’intera biblioteca pubblica di Itabashi che sarà inaugurata nel marzo 2021.

Gli elaborati dovranno essere compilati in italiano e inglese e il bando con relativa documentazione potrà essere scaricato dalla piattaforma dell’Ordine degli architetti che fornito un supporto indispensabile alla definizione di questa progettualità: www.archibo.eu/bibliotecaitabashi/documenti.

I tempi: il bando è on line dal 5 dicembre, il 20 dicembre è il limite per le richieste di chiarimento, il 30 dicembre saranno pubblicate le risposte, entro il 31 gennaio dovranno essere consegnati gli elaborati. Il 20 febbraio la giuria terminerà i lavori della prima fase del concorso, i tre progetti selezionati verranno annunciati e inviati al comune di Itabashi.

(Nelle foto l’assessora Valentina Orioli a Itabashi lo scorso agosto, un plastico della biblioteca)