GianLuca Umiliacchi esperto nazionale fanzinotecario dal Centro Nazionale Studi Fanzine di Forlì a Macerata

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L’esperto nazionale fanzinotecario, gianLuca Umiliacchi

Sabato 25 maggio la Fanzinoteca d’Italia 0.2, unica realtà nazionale, sarà presente a ‘àltera – Festival delle Produzioni Autonome’

FORLÌ – Ancora una volta la Fanzinoteca d’Italia 0.2 Centro Nazionale Studi Fanzine, ovvero l’unica ‘Biblioteca delle fanzine‘ a livello nazionale, atipica realtà nonché eccellenza Italiana, sarà presente nuovamente fuori territorio per parlare al pubblico di fanzine e fanzinoteche. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati e curiosi delle auto-edizioni fanzinare che, con la presenza dell’esperto nazionale fanzinotecario gianLuca Umiliacchi, potranno scoprire e conoscere la vastità dell’editoria fanzinara guidati dal massimo competente italiano. Tutto questo all’incontro che si terrà presso il CSA Sisma, via Via Alfieri 8, Macerata, dove sabato 25 maggio 2024 dalle 11:00 prende il via ‘àltera – Festival delle Produzioni Autonome’ ed è proprio nel contesto di questa manifestazione giovanile che, alle ore 17:30, si svolgerà l’incontro con Umiliacchi diretto da Marco Paolucci Direttore Editoriale/Editor in Chief della testata Kathodik Webzine. Umiliacchi è l’unico valente fanzinotecario nazionale, circa 15 anni fa ha costituito la prima ed unica Fanzinoteca in Italia, forte della sua specializzazione nell’ambito delle auto-edizioni fanzinare nazionali, ha proseguito negli studi e ricerche inerenti l’ambito fanzinotecario che lo hanno definito qualificato ed esperto relativo al contesto fanzinaro italiano. Per informazioni CSA Sisma www.csasisma.org
“Alterare significa molte cose – spiegano gli organizzatori – rendere altro, innanzitutto, diverso nella forma e nella sostanza, ma anche turbare uno stato di quiete, immettere qualcosa che non era previsto. Le autoproduzioni, di qualsiasi tipo, sono da sempre una forma diretta di alterazione di sistemi e logiche produttive perché si sottraggono al mercato e ai suoi orizzonti di senso: standardizzazione, immediatezza, proprietà, dinamiche di consumo, individualità e profitto. Àltera, in questo senso, è un invito all’inciampo, uno spazio e un tempo in cui condividere, elaborare e ramificare ragionamenti e ricerca, costruire dialogo con chi ha compiuto e mantiene scelte di autonomia, con prospettive che non si esauriscano nell’evento in sé. Ci interessa – precisano i promotori del Festival – restituire una narrazione di autonomia complessa e reale, che non potrebbe declinarsi in alcun modo fuori da scelte radicali e conflittuali, sradicata da luoghi attraversabili e decostruzioni, lontana da progetti collettivi e immaginari altri, non mediati né immediati”. La presenza di Umiliacchi in questo Festival conferma la grande conoscenza ed esperienza che lo stesso possiede sull’universo delle realizzazioni auto-edite in Italia, purtroppo un mondo ai più sconosciuto e poco compreso, come il valore in ciò che insegna il concetto della fanzine; non è l’esteriorità delle cose che conta ma, bensì, è il contesto interiore di ciò che si desidera comunicare. La nostra società dovrebbe prendere esempio da queste non ufficiali proposte, tutte produzioni con una unità forte e compatta in grado di far emergere il reale valore socio-culturale effettivo dell’individuo, un elemento chiave per la crescita personale, culturale e sociale.
In una società ‘urlata’, caratterizzata dal culto dell’immagine, dell’apparire, giocato sul presente e sulla presenza, non solo fisica ma soprattutto nei social, è necessaria una reazione positiva a ciò che distrae, dal non essenziale, prendendoci per mano e accompagnandoci nel fondamentale spazio profondo della riflessione, alle sue immense sfaccettature e a tutto ciò che in esso si può, e si deve, trovare. Queste, in sintesi, le proposte della Fanzinoteca d’Italia 0.2, in grado di presentare momenti di riflessione e di confronto individuale, confronti e riscontri nella concreta certezza che questa unica realtà può soltanto crescere e migliorare ancora. Tutti i suoi servizi gratuiti per i cittadini, realizzati in veste di volontariato, hanno negli anni sancito un forte rapporto partecipativo con tante realtà di Forlì. Per mezzo della Rete collaborativa e partecipativa formata dalla Fumettoteca Nazionale, il Comitato di Quartiere Ca’Ossi, l’Associazione Culturale 4 Live e la Gemellata Fumettomania Factory APS da Barcellona P.G. Messina, oltre alle molteplici ore di volontariato attive da 14 anni, l’esclusiva e unica in Italia ‘Biblioteca delle Fanzine’, aperta anche quando le biblioteche sono chiuse, è gratuitamente disponibile previo accordo con tutti i suoi servizi per gli interessati, dalla lettura alle consultazioni, dalle ricerche fino al supporto gratuito con assistenza esterna per Tesi di laurea. Per conoscere dettagliatamente le iniziative e chiedere informazioni 3393085390 (orario 10/18) fanzinoteca@fanzineitaliane.it – www.fanzinoteca.it