Il gesto simbolico da sabato 27 a martedì 30 novembre. Il Comune aderisce anche quest’anno alla Giornata internazionale “Cities for life”
MODENA – Contro la pena di morte, il Comune di Modena aderisce anche quest’anno alla Giornata internazionale “Città per la vita – Città contro la pena di morte” illuminando di verde la Ghirlandina da sabato 27 a martedì 30 novembre.
Dal 2012, con un ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale il 26 novembre, il Comune aderisce all’invito della Comunità di Sant’Egidio di illuminare un monumento cittadino come gesto simbolico per contribuire a diffondere una cultura contraria alla pena di morte.
La Torre civica, illuminata grazie alla collaborazione di Hera Luce, rimarrà verde fino al 30 novembre, anniversario della prima abolizione della pena di morte avvenuta nel Granducato di Toscana nel 1786.
“Il valore di questo gesto è simbolico – commenta l’assessora a Europa e cooperazione internazionale Anna Maria Lucà Morandi – ma rende tutti noi parte della più grande mobilitazione abolizionista a livello mondiale, ricordandoci quello che ognuno può fare per diffondere una cultura rispettosa dei diritti umani, civili e politici”.
Secondo i dati di Amnesty international, aggiornati a dicembre 2020, sono 144 i Paesi che hanno abolito la pena di morte, due in più rispetto all’anno precedente: 108 per ogni reato; otto salvo che per reati eccezionali come quelli commessi in tempo di guerra; 28 “de facto”, poiché non si registrano esecuzioni da oltre dieci anni oppure hanno assunto un impegno internazionale a non eseguire condanne a morte. A mantenere in vigore la pena capitale sono 55 Paesi, ma sono molti meno quelli che eseguono condanne a morte.
Dalla prima edizione nel 2002, quando parteciparono un’ottantina di città, la Giornata internazionale contro la pena di morte è cresciuta fino a vedere l’adesione di 2.402 città.