Gestire le alberature stradali: il manuale

43
un momento dell’iniziativa

Presentato il 16 febbraio a Palazzo Giordani. È nato da una collaborazione tra Provincia, Legambiente Aironi del Po, Coop Emc2, Università. Utile anche per tecnici dei Comuni e privati.

PARMA – Numerose strade provinciali sono caratterizzate da alberature importanti, prezioso patrimonio delle nostre comunità, che richiede cure costanti e sapienti.
La Provincia di Parma ha deciso di produrre un agile manuale, dal titolo “Le buone prassi per la gestione delle alberature stradali”, avvalendosi della competenza dell’Associazione Legambiente Aironi del Po, della Cooperativa Emc2 e del dr. Rossano Belpagni di Università di Parma – Cnr Irea.

Si tratta di una guida utile per effettuare gli interventi operativi per la corretta conservazione delle piante, la prevenzione dei difetti morfologici e, nei casi più gravi, la messa in sicurezza degli alberi con palesi criticità morfologiche o statiche. Questo strumento è rivolto a chi opera nel settore, i tecnici della Provincia e dei Comuni, e anche privati.
Il manuale è stato presentato il 16 febbraio a Palazzo Giordani da: Andrea Massari Presidente della Provincia di Parma, col dirigente del Sevizio Viabilità Gianpaolo Monteverdi e l’arch. Gloria Resteghini, Massimo Gibertoni Presidente del circolo Legambiente Aironi del Po, il dott. Rossano Bolpagni Ecologo del dipartimento SCVSA dell’Università di Parma e Associate Researcher del CNR IREA di Milano e Daniele Ronconi della Coop Emc2.

“A questo manuale si sono accompagnati anche momenti di formazione e divulgazione molto partecipati sul territorio – spiega Massari – La Provincia intende così contribuire a diffondere conoscenze e promuovere la tutela condivisa del nostro patrimonio arboreo, valorizzando il mondo del volontariato locale, le cui competenze ed entusiasmo rendono così ricca e piena la nostra vita sociale.”

“Preservare il patrimonio arboreo delle nostre strade è strategico, sia per il paesaggio sia per la sua funzione ecologica– ricorda Gibertoni – gli alberi infatti sono i mezzi più efficaci per trattenere la CO2, preziosi alleati contro i cambiamenti climatici, e svolgono al meglio la loro funzione proprio in prossimità delle emissioni, strade in primis.”

“La presenza di alberi lungo le strade è uno straordinario strumento per adattarci alle nuove condizioni macroclimatiche – spiega Bolpagni – Ombreggiando i sedimi stradali se ne può ridurre il surriscaldamento, mitigando le temperature e quindi i tassi di usura degli pneumatici, riducendo i costi di gestione delle auto e incrementando gli standard di sicurezza alla guida.”