IMOLA (BO) – Imola ospiterà il concerto della Georgian Chamber Orchestra Ingolstadt in programma per mercoledì 31 luglio (ore 21.00) presso la suggestiva Chiesa di San Domenico. Sul palco insieme all’orchestra il suo direttore Ruben Gazarian e il clarinettista Darko Brlek con un delizioso concerto bipartito e complementare.
Nella prima parte saranno eseguiti la delicata Sinfonia in sol maggiore K. 129, composta a Salisburgo dal sedicenne Wolfgang Amadeus Mozart, e il grande Quintetto di Carl Maria von Weber (1815), un mini-concerto per clarinetto con orchestra d’archi, scritto per un ensemble di piccole dimensioni per consentirne più agevolmente l’esecuzione. Weber richiede per questo Quintetto un clarinettista di grandi qualità tecniche, come quelle di Darko Brlek, solista appunto di questa serata.
Nella seconda parte suoni contemporanei e forme antiche per il compositore britannico Sir Malcolm Arnold e il bolognese Ottorino Respighi. La Sinfonietta (1954) di Arnold, dal clima pastorale, è un capolavoro in piccole dimensioni di grazia orchestrale, di rarissimo ascolto. Le Antiche arie e danze, una raccolta di libere trascrizioni da brani per liuto dal sedicesimo e diciassettesimo secolo, sono state liberamente trasformate in tre diverse suite orchestrali da Respighi: la più celebre è proprio la terza, usata anche nel 2011 come colonna sonora del film The Tree of Life diretto da Terrence Malick.
Fondata nel 1964 a Tbilisi in Georgia, come Georgian State Chamber Orchestra nel 1990 è stata accolta dalla città tedesca di Ingolstadt, sede dell’Audi, dove ha trovato la sua seconda casa. È composta quasi interamente da musicisti provenienti dalla Georgia e dall’Europa dell’Est. Dalla sua fondazione molteplici e importanti sono state le collaborazioni con direttori e solisti: Lord Yehudi Menuhin, Kurt Masur, Markus Poschner e Ariel Zuckermann solo per citarne alcuni, mentre Juan Diego Florez, Gidon Kremer, Natalia Gutman, Nikolai Tokarev e Khatia Buniatishvili sono tra le personalità artistiche che le hanno dato ulteriori impulsi artistici. Dal 2015 l’armeno Ruben Gazarian guida dal podio i georgiani. Gazarian è anche direttore artistico della rinomata orchestra da camera Württemberg Heilbronn dal 2002.
Al loro fianco, per l’occasione, il clarinettista Darko Brlek, ex primo clarinetto dell’Orchestra dell’Opera di Ljubljana, poi direttore dell’Opera e Balletto Nazionale Sloveno, e oggi direttore artistico e General Manager del Festival di Ljubljana.
La Chiesa di San Domenico di origine trecentesca è parte del complesso conventuale omonimo, ora Museo di San Domenico e si affaccia con l’abside sui giardini pubblici Rambaldi, costituendo uno degli angoli più affascinanti della città. La storia dell’edificio è legata a quella dell’ordine dei Domenicani, che nel 1280 diedero inizio alla costruzione della chiesa e successivamente dell’annesso convento che terminò nel 1374. Durante il ‘600 e il ‘700 la chiesa fu oggetto di importanti ristrutturazioni interne, tant’è che del suo antico stile gotico rimangono oggi solo la facciata e l’abside.
La Georgian Chamber Orchestra Ingolstadt si esibirà anche il primo agosto a Forlì presso l’Abbazia di San Mercuriale, sempre diretta da Ruben Gazarian, con un programma che aggiunge al repertorio la poesia di Hindemith e Tsintsadze, quest’ultimo uno dei migliori compositori georgiani di tutti i tempi.
Ingresso
Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti
IN COLLABORAZIONE CON
Festival Ljubljana
GRAZIE AL SOSTEGNO DI
Fondazione Cassa di Risparmio di Imola
PROGRAMMA
Wolfgang Amadeus Mozart
Sinfonia n. 17 in sol maggiore K. 129
Carl Maria Von Weber
Quintetto in si bemolle maggiore per clarinetto op. 34
Malcolm Arnold
Sinfonietta per orchestra n. 1, op 48
Ottorino Respighi
Antiche Danze ed Arie, Suite III
CURRICULUM ARTISTI
Dal suo trasferimento in Germania nel 1990, la Georgian Chamber Orchestra ha sede a Ingolstadt. L’ex orchestra in esilio, con il sostegno della città di Ingolstadt, di Audi e della Ingolstadt Sparkasse, è diventata un appuntamento fisso nella vita culturale sia a livello locale che nazionale. Le serie di concerti dell’ensemble, che si svolgono a Ingolstadt dal 2001, godono di tariffe di abbonamento costantemente in aumento.
L’ensemble è stato fondato nel 1964 a Tbilisi in Georgia, come Georgian State Chamber Orchestra; nel 2014 ha celebrato il suo cinquantesimo anniversario. Dopo ventisei anni con sede a Tbilisi, la capitale della Georgia, l’orchestra si è trasferita a Ingolstadt, la sua seconda casa per gli ultimi ventotto anni. La sua nuova vita in Baviera non è altro che una continuazione di ciò che era in precedenza, in condizioni diverse. La continuità è un principio di questa orchestra dell’europa orientale, che è sempre rimasta fedele al suo carattere. Ancora oggi l’orchestra di Ingolstadt è composta quasi interamente da musicisti provenienti dalla Georgia e dall’Europa dell’Est.
L’orchestra è stata fortemente influenzata artisticamente dal suo direttore, la violinista Liana Issakadze, così come da direttori come Lord Yehudi Menuhin e Kurt Masur. Tra il 2000 e il 2006, Markus Poschner ha diretto l’ensemble, seguito da Ariel Zuckermann fino al 2011. Lavard Skou Larsen è diventato poi direttore principale. Nel 2014 il direttore d’orchestra di Los Angeles Benjamin Shwartz è stato direttore artistico, e dal 2015 l’armeno Ruben Gazarian guida dal podio i georgiani. Gazarian è direttore artistico della rinomata orchestra da camera Württemberg Heilbronn dal 2002.
Illustri direttori ospiti e una schiera di eccezionali personalità artistiche internazionali hanno affiancato l’orchestra, come David Oistrach, Barbara Hendricks, Svjatoslav Richter e Daniil Shafran. Più recentemente Heinrich Schiff, Tabea Zimmermann, Juan Diego Florez, Gidon Kremer, Edita Gruberova, Giora Feidman, Eliso Virsaladze, Lynn Harrell, Rudolf Buchbinder, Christian Zacharias, Lisa Batiashvili, François Leleux, Natalia Gutman, Sharon Kam, Diana Damrau, Zoltán Kocsis, Alfredo Perl, l’ensemble KOLSIMCHA, Gilles Apap, Maxim Vengerov, Nikolai Tokarev e Khatia Buniatishvili hanno dato ulteriori impulsi artistici. Nel 2015 il violinista e direttore d’orchestra Julian Rachlin si è esibito con l’orchestra di Ingolstadt per la prima volta come “Artist in Residence”. Nel 2016 il clarinettista Sharon Kam e nel 2017 il violoncellista Daniel Müller-Schott si è esibito come “Artist in Residence”.
La Georgian Chamber Orchestra Ingolstadt si considera un ensemble con un repertorio molto ampio, ma anche come ambasciatore culturale per la città di Ingolstadt. Ciò implica attività al di là dei concerti in abbonamento. L’orchestra dà circa novanta concerti all’anno nei festival musicali. Si esibisce anche all’estero, ad esempio in Spagna, Francia, Georgia, Austria, Svizzera e recentemente in Israele. È stato anche un appuntamento fisso per l’Audi Summer Concert Series per diversi anni. Dal 2010, l’ensemble è sostenuto dal Free State of Bavaria come orchestra non statale.
Darko Brlek ha studiato con Miha Gunzk all’Accademia di Ljubljana dove si è diplomato con il massimo dei voti, perfezionandosi in seguito con Alois Brandhofer e con Bela Kovacs. Vincitore di numerosi concorsi, è stato primo clarinetto dell’Orchestra dell’Opera di Ljubljana e poi direttore dell’Opera e Balletto Nazionale Sloveno. Oggi è direttore artistico e General Manager del Festival di Ljubljana.
Svolge un’intensa attività concertistica come solista, con il suo ensemble Trio Luwigana fondato nel 1993 e in svariate formazioni cameristiche. Si è esibito in Italia, Austria, Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Belgio, Lituania, Bulgaria, Jugoslavia, Macedonia, Turchia, Russia, Stati Uniti e Messico. Ha lavorato con numerosi artisti di fama internazionale tra cui Anton Nanut, Piérre Amoyal, Uto Ughi, Lovro Pogorelić. In veste di solista si è esibito con orchestre quali: Orchestra Sinfonica della Radio Slovena, Deutsches Kammerorchester, Mannheim Kammerorchester, Orchestra da Camera di Mosca, Orchestra Sinfonica di Stato Messicana, Orchestra Sinfonica di Stato Lituana. Darko Brlek viene spesso invitato a tenere Master Classes in Slovenia e all’estero. Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche e registrazioni per la Radio e Televisione Slovena, per le radio nazionali di Francia e Spagna, per HSR, RAI, ORF, SRT e per la televisione messicana.
Con l’inizio della stagione concertistica 2002/2003, Ruben Gazarian ha assunto la posizione di direttore artistico del Württemberg Chamber Orchestra Heilbronn, con voto unanime dell’orchestra e della commissione di selezione. Ha ampliato il repertorio standard dell’orchestra attraverso l’espansione della strumentazione, trasformandola in un’orchestra sinfonica, e attraverso la selezione di molte opere del periodo romantico, il primo moderno e l’avanguardia. Dall’inizio del 2015, Ruben Gazarian assume anche la posizione di direttore artistico della Georgisches Kammerorchester Ingolstadt. Anche questo ruolo è stato scelto dall’orchestra, dalla direzione e dai rappresentanti culturali della città.
Come direttore ospite, Ruben Gazarian ha diretto i podi delle orchestre sinfoniche di Stoccarda, Francoforte e WDR Orchestra Sinfonica della Radio, l’Orchestra Sinfonica di Amburgo, la Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino, l’Orchestra dell’Opera di Francoforte, l’Orchestra di Stato dell’Assia, la Nordwestdeutsche Philharmonie, l’Orchestre National de Lyon, l’Orchestra Sinfonica di Gerusalemme, l’Orchestra Sinfonica di Israele Rishon LeZion (Opera di Tel Aviv), l’Orchestra Tonkünstler, l’Orchestra Filarmonica di Belgrado, l’Orchestra Filarmonica del teatro di Stato Cottbus, l’Orchestra da camera di Zurigo e molti altre.
Con lui hanno collaborato solisti come Gautier e Renaud Capucon, Julia Fischer, Hilary Hahn, Katia e Marielle Labèque, Elisabeth Leonskaja, Sabine Meyer, Sharon Kam, Viktoria Mullova, Sergei Nakariakov, Gerhard Oppitz, Frank Peter Zimmermann, Beaux Arts Trio, Gewandhaus-Quartett e molti altri.
Originario dell’Armenia, Ruben Gazarian ha ricevuto la sua prima lezione di violino da suo padre all’età di quattro anni. Ciò è stato seguito da un’educazione formale presso la scuola di musica “P. I. Tschaikowsky”. Successivamente, ha studiato al conservatorio di stato di Erevan con il prof. R. Aharonian, il leader del Borodin Quartet. Ruben Gazarian ha iniziato la sua carriera da solista nel 1983 con recital e performance in varie orchestre da camera e sinfoniche. Durante i suoi studi, ha ricevuto un contratto speciale come secondo violinista e solista per l’orchestra nazionale armena di musica da camera mentre suonava il violino nel trio nazionale di pianoforte della Televisione e Radio pubblica e armena e della radio.
Nel 1992, Ruben Gazarian ha continuato la sua formazione violinistica all’Università di Musica e Teatro di Lipsia e ha terminato con un esame di concerto finale nel 1995. Nello stesso anno, ha intrapreso uno studio di direttore d’orchestra – sempre presso l’Università di arti dello spettacolo di Lipsia – dove si è laureato nel 1998 con il massimo dei voti. Dopo essere stato per diversi anni (1993-1998) il primo violino e leader della Leipziger Symphonie Orchester, nel 1999 è stato scelto come suo principale direttore. Poco prima di iniziare i suoi lavori all’Orchestra da camera di Württemberg, Heilbronn, nel settembre 2002, ha vinto il 1° Concorso Internazionale di Direttori d’orchestra “Sir Georg Solti” a Francoforte sul Meno.
Una numerosa e sempre crescente discografia documenta la vasta gamma di artisti e la sua familiarità con opere di diversi periodi e stili musicali. Nella stagione concertistica 2015/16 ha prodotto diversi CD, di cui il repertorio comprende musica che spazia dalla prima scuola viennese fino al 21° secolo.
XIX EMILIA ROMAGNA FESTIVAL – ERF
dal 6 luglio al 7 settembre 2019
GEORGIAN CHAMBER ORCHESTRA INGOLSTADT
DARKO BRLEK clarinetto
RUBEN GAZARIAN direttore
Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Carl Maria Von Weber,
Malcolm Arnold e Ottorino Respighi
Mercoledì 31 luglio, ore 21.00
IMOLA Chiesa di San Domenico
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