A Piacenza Expo dal 15 al 18 settembre 2021
PIACENZA – Piacenza Expo si appresta a vivere l’edizione 2021 di Geofluid, che si svolgerà dal 15 al 18 settembre nel centro fieristico di Piacenza, come un momento molto importante per il settore che rappresenta. La manifestazione fieristica internazionale più importante per il settore del drilling&foundations trova nuovi stimoli dalla crescente proliferazione dei temi di attualità per i visitatori professionali. Geotermia, cantieri 4.0 del sottosuolo, nuove tecnologie trenchless, dewatering e acque sotterranee, transizione energetica, riduzioni delle emissioni in atmosfera e geoingegneria, nuovi materiali per il trasporto dei fluidi e nuovi macchinari e beni strumentali sono i temi che sosterranno la parte espositiva di Geofluid 2021.
L’edizione 2021, che si svolgerà in presenza, rappresenterà ancora di più un momento strategico per capire in che modo l’economia continentale, le commesse internazionali e i grandi lavori sulle infrastrut- ture pubbliche potranno generare indotto per il prodotto interno lordo.
La prossima edizione si appresta quindi ad essere momento importante per pianificare i futuri lavori nei settori delle perforazioni, delle fondazioni e del sottosuolo. Nel budget 2021-2027 dell’Unione Europea, gran parte delle risorse del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (ERDF) verranno indirizzate per oltre 70 miliardi sulle energie rinnovabili, decarbonizzazione ed efficientamento energetico.
Risulta del tutto evidente come gli scenari futuri saranno tendenzialmente legati alle risorse economi- che in gioco per assicurare cantieri sia su grandi opere che su interventi puntuali e per incidere mag- giormente sui temi della tutela ambientale, del dissesto idrogeologico e delle fonti alternative.
Geofluid 2021 si presenterà con una suggestiva area espositiva formata dagli oltre 250 espositori diret- ti per una edizione che vedrà coinvolto, grazie alla stagione favorevole, tutto il territorio al fine di offrire un’esperienza fieristica completa alle aziende partecipanti e ai visitatori professionali.
ANIPA – Associazione Nazionale Idrogeologia e Pozzi d’Acqua, ANIMA – Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica Varia e Affine, CNG – Consiglio Nazionale dei Geologi, OGER- Ordine dei Geologi dell’Emilia Romagna, Sigea – Società Italiana di Geologia Ambientale, IATT – Italian Associa- tion for Trenchless Technology, UGI – Unione Geotermica Italiana, ANIGHP – Associazione Nazionale Impianti Geotermia HP, ANIM – Associazione Nazionale Ingegneri Minerari, ARPAE – Agenzia Prevenzio- ne Ambiente Energia Emilia Romagna e A.L.I.G – Associazione dei Laboratori di Ingegneria Geotecnica hanno formato il tavolo tecnico, proposto da Piacenza Expo, che ha ideato il programma convegni di Geofluid 2021, da sempre momento di aggiornamento professionale e di confronto. Un’edizione fortemen- te europea questa di Geofluid, a cui sono attesi oltre 9.000 operatori professionali. Il tutto, nel pieno rispet- to delle normative vigenti in tema di sicurezza e tutela della salute. Accesso con Green Pass. In fiera sarà presente e operativo un ambulatorio mobile per l’effettuazione di tamponi rapidi.
GEOFLUID
Mostra internazionale delle tecnologie e attrezzature per la ricerca, estrazione e trasporto dei fluidi sotterranei 15-18 settembre 2021- preregistrazione gratuita visitatori su: www.geofluid.it – Quartiere Fieristico di Piacenza Segreteria Organizzativa: Piacenza Expo tel. 0523.602711 email: geofluid@piacenzaexpo.it
Giorno – Ora: 15 settembre 2021, ore 10-13.30; ore 14.30-16.30
sala: D
Titolo: ACQUA SICURA, prima sessione: Water Safety Plans, Covid-19, Contaminanti emergenti; seconda sessione: Open data, lo stato dell’ambiente in un clic. a cura di: ARPAE Emilia-Romagna – Ordine dei Geologi Emilia-Romagna
La pandemia da Sars-Cov-2 ha costituito una delle emergenze sociali più gravi dei giorni nostri, con ripercussioni ambientali, che ancora si stanno indagando. Più studiati fino ad ora sono stati infatti i rapporti fra Covid-19 ed inquinamento atmosferico, quando si sospettava un ruolo favorente del particolato atmosferico sul trasporto del virus; è stato anche approfondito il rapporto fra virus e acqua, già nei primi mesi della pandemia, con uno studio su acqua e servizi igienico-sanitari, pubblicato nel Rapporto ISS COVID-19, n° 10/2020 del 7 aprile 2020.
Il problema dell’ACQUA SICURA, sotto tutti i punti di vista, è affrontato in questo convegno, attraverso le esperienze presentate dai Relatori, appartenenti agli Enti della filiera idrica, che a diverso titolo si trovano a fronteggiare i rischi di inquinamento, a cui è esposta questa preziosa risorsa naturale.
E quindi non solo il virus, ma anche microplastiche e contaminanti emergenti vengono presi in considerazione, dato l’uso massiccio di mascherine mediche e prodotti in plastica monouso, legati alle nuove abitudini sociali, indotte dalla pandemia.
In questo senso si inseriscono gli interventi sui Piani di Sicurezza dell’Acqua, che focalizzano l’attenzione sull’uso potabile della risorsa.
Un’ulteriore riflessione riguarda il rapporto fra ambiente inquinato e pandemia, con la comparsa di patogeni, favorita dal degrado ambientale.
Lo stato dell’Ambiente chiude la giornata con i contributi sul monitoraggio delle acque e sulle politiche regionali di gestione della risorsa, nella consapevolezza che proteggendo l’ambiente, si tutela anche la salute e il benessere della società.