Modena: gatti, fondi per il pronto soccorso e per le colonie feline

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Il Comune ha rinnovato le convenzioni con il Centro fauna selvatica Il Pettirosso, per il recupero degli animali incidentati, e con l’associazione Protezione del gatto

Municipio-Comune-ModenaMODENA – Proseguire il progetto di gestione delle colonie feline presenti sul territorio comunale e garantire il soccorso e il recupero dei gatti vittime di incidenti stradali sono gli obiettivi delle due convenzioni che il Comune di Modena ha rinnovato nelle scorse settimane con l’associazione Amici del gatto e con il Centro fauna selvatica Il Pettirosso.

La convenzione con l’associazione Amici del gatto, in vigore fin dal 2009, è stata rinnovata, con un contributo di 15 mila euro per il 2017, per proseguire il progetto di gestione delle colonie feline presenti sul territorio comunale con le attività di cattura, allontanamento delle cucciolate, recuperi, trasporto dei gatti alla sterilizzazione, prestazioni veterinarie per i gatti di colonia, rimborso spese per il punto di ascolto.

Sono circa 2.500 i gatti censiti nelle colonie feline modenesi al 31 maggio 2017, oltre 1700 dei quali già sterilizzati (pari al 72 per cento del totale); l’attività di sterilizzazione ha consentito di dichiarare “finite”, ovvero composte solo da animali sterilizzati e dove quindi, non potendo nascere nuove cucciolate, il numero dei gatti potrà solo diminuire, 278 delle 456 colonie censite nel 2017.

Il servizio di soccorso e recupero dei gatti feriti e incidentati nel comune di Modena è stato assegnato al Pettirosso che garantisce il servizio di recupero 24 ore su 24, su chiamata di chiunque trovi un felino incidentato, la prima assistenza veterinaria e il raccordo con il servizio 118 dell’Ausl, la collaborazione con le associazioni animaliste presenti sul territorio a fronte di un contributo annuale previsto dalla convenzione di 3.000 euro.

L’accordo nel 2016 ha portato al recupero di 30 gatti vittime di incidenti.

L’obbligo di soccorrere gli animali vittime di incidenti stradali, a carico sia del responsabile dell’incidente che di chiunque vi sia coinvolto, è previsto dalle modifiche al Codice della strada introdotte nel 2010 e la Regione Emilia Romagna ha ulteriormente specificato che i Comuni hanno l’obbligo di prendere in carico i cani e i gatti incidentati senza proprietario.