Garante dei diritti delle persone private della libertà personale: aperto l’avviso per la presentazione delle domande

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L’assessore Coletti: “Figura selezionata dopo aver aggiornato regolamento con nuove linee guida Anci. Attenzione alta per il carcere: confermati progetti per quasi 200mila euro annuali”

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FERRARA – Si è aperta oggi la procedura che porterà all’individuazione del nuovo Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Ferrara.
Gli interessati potranno presentare la propria richiesta di candidatura – tramite Pec all’indirizzo  comune.ferrara@cert.comune.fe.it oppure con consegna della documentazione a mano al Protocollo Generale del Comune di Ferrara, in piazza Municipale 2 – entro e non oltre le ore 13 del 30 settembre 2024.

“Nelle prossime settimane – spiega l’assessore alle Politiche Sociosanitarie del Comune di Ferrara Cristina Coletti – andremo a selezionare e presentare il nuovo Garante. L’Amministrazione comunale arriva a questo passo con un regolamento nuovo, aggiornato rispetto alle indicazioni espresse dal Garante Nazionale all’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci). Ad inizio anno, come Comune di Ferrara ci siamo attenuti alle nuove linee guida riguardanti questa figura e ora siamo pronti a completare l’iter sulla nomina”.

Numerose sono le progettualità realizzate in questo ambito dall’Assessorato alle Politiche Sociosanitarie, fra queste: un progetto, attraverso il Centro Servizi alla Persona, per il reinserimento dei detenuti prossimi al rilascio; la realizzazione di uno sportello sociale che impegna operatori esperti di psicologia e sportello di mediazione; la produzione di un giornalino che coinvolge i carcerati e lo svolgimento di diverse iniziative socializzanti.

In collaborazione con Enti del Terzo Settore, il Comune gestisce anche un progetto di attività motoria e azioni volte a consentire l’effettuazione di incontri in tema di genitorialità – nel cui ambito si dà modo ai figli di avere colloqui con i genitori detenuti -, così come la realizzazione di laboratori teatrali e attività di tirocini lavorativi per i carcerati.

Nello specifico, i tirocini lavorativi prendono forma grazie al progetto ‘Parchi Puliti’, attività voluta dall’Amministrazione comunale che coinvolge 7 detenuti il cui compito, dopo un accurato corso formativo e con l’aiuto di tutor, è tenere in ordine i parchi Coletta, Urbano, Giordano Bruno, Massari, Pareschi ed Enrico Toti. Il progetto ‘Parchi Puliti’, finanziato con 30mila euro, ha come partner la casa circondariale ‘Costantino Satta’, Ferrara Tua e Ial.

“È stato confermato – conclude l’assessore Coletti – anche quest’anno un impegno economico che ammonta a quasi 200mila euro, volto a finanziare le tante progettualità. L’attenzione nei confronti della struttura penitenziaria di Ferrara è costantemente alta, in quanto è un luogo di rieducazione e pertanto necessita di azioni specifiche. Ringrazio l’amministrazione carceraria, con la quale sono stati attuati progetti innovativi apprezzati anche a livello nazionale, e gli addetti che lavorano con responsabilità e dedizione all’interno del carcere”.

L’Avviso integrale e il fac simile della domanda di candidatura sono pubblicati sul sito internet del Comune di Ferrara (www.comune.fe.it), nella sezione ‘Bandi’.

Questo il link diretto: https://www.comune.ferrara.it/it/b/35320/avviso-pubblico-garante-persone-private-della-liberta-personale