JESOLO (VE) – UNAHOTELS REGGIO EMILIA – VICTORIA LIBERTAS PESARO 86-83
(21-18; 43-44; 63-68)
UNAHOTELS: Weber 8, Cipolla 4, Hervey ne, Galloway 24, Faye 4, Smith 9, Uglietti ne, Atkins 17, Vitali 13, Grant, Chillo 7. Allenatore: Priftis.
PESARO: McCallum 11, Bluiett 10, Visconti 15, Ford 10, Maretto 2, Tambone 15, Stazzonelli 4, Mazzola 6, Fainke 3, Totè 7. Allenatore: Buscaglia.
Arbitri: Zangrando, Tognazzo, Zanelli
Nell’ultima amichevole ufficiale del suo precampionato la UNAHOTELS Reggio Emilia sconfigge la Carpegna Prosciutto Pesaro 86-83, con una prodezza a fil di sirena di Langston Galloway, top scorer dell’match con 24 punti. In doppia cifra anche Atkins con 17 e Vitali con 13.
Biancorossi, sempre senza Uglietti, che tengono a riposo precauzionale anche Hervey, sostituito in quintetto da Chillo. Con lui Weber, Galloway, Vitali e Faye.
A differenza del match di semifinale, l’approccio dei biancorossi è decisamente più aggressivo: Vitali e compagni alzano il ritmo di gioco ed il pressing difensivo fin dai primi possessi. Pesaro accetta la sfida e risponde bene tirando con buone percentuali dalla lunga distanza nella fase iniziale del match. Si va al primo intervallo sul 21-18 per la UNAHOTELS, con coach Priftis che amplia le rotazioni e si affida alla sua panchina fin dai primi minuti.
Nel secondo quarto Reggio prova a dare una piccola spallata al match, ma Pesaro manda i biancorossi in bonus fin dai primi minuti e riesce, procurandosi tanti tiri liberi, a rimanere agganciata. Ne esce così un periodo di gioco frastagliato da tante interruzioni dove entrambe le squadre faticano a trovare ritmo offensivo. Si va comunque all’intervallo con una situazione di equilibrio, 44-43 per Pesaro.
Il terzo quarto inizia invece su ritmi decisamente più vibranti: le due squadre segnano con continuità. L’equilibrio viene spezzato dai pesaresi che, sempre incisivi da 3 punti, riescono nel finale a piazzare il primo break della loro partita, andando sul +7 sul 68-61, prima che Atkins, a fil di sirena, chiuda il quarto sul 68-63.
Nell’ultimo quarto le due squadre alzano il tasso d’intensità e competitività, provando a portare a casa il successo: Reggio ricuce il gap e mette la freccia con una bomba di Galloway a due minuti e mezzo dal gong, McCallum risponde e si entra negli ultimi 90 secondi di gara in parità.
È Langston Galloway, con un capolavoro da tre punti a meno di un secondo dalla sirena, a regalare a sui la vittoria, chiudendo il match sull’86-83.