BOLOGNA – Gallery16 in via Nazario Sauro 16/A è lo shop di dischi, libri e il cocktail bar che vi aspetta con una programmazione sempre ricca di eventi live, presentazioni, djset e molto altro.
Di seguito tutte le novità della settimana.
– Mercoledì 21 settembre dalle 20.30 torna a grande richiesta la Ikaros Night, rassegna del nuovo open-mic a cura e gestione di Collettivo Ikaros in collaborazione con Gallery 16.
Spettacoli di cantautorato, teatro-canzone, musica urban e pop di artisti emergenti per creare una scena musicale attuale portando artisti chiusi in cameretta a esibirsi nei locali.
>>>Info Facebook: https://bit.ly/3RT9ITL
– Giovedì 22 settembre alle 19.00 Aperitivo con gli autori: Simone Colombo, Simone Orlandi e Maria Dorigatti brinderanno con il pubblico e ci parleranno dei rispettivi romanzi: Echo Heads, Orfani d’inchiostro, Delovery (Ed: BookTribu). Conduce: Gianluca Morozzi.
>>>Evento Facebook: https://fb.me/e/4G6djJnXc
– Venerdì 23 settembre alle 20.30 ricominciano le Fujiko Night, in collaborazione con Radio Città Fujiko. Questa sera: “If The Kids Are United” CREW, sonorità e stili musicali delle controculture giovanili. Una guida al frastuono più atroce tra novità, retromania, aneddoti, interviste ai protagonisti ma soprattutto tanta musica. La colonna sonora dei giovani ribelli da 50 anni a questa parte.
>>>Evento Facebook: https://fb.me/e/23KhYu5wX
– Sabato 24 settembre dalle 19.00 il vostro aperitivo sarà accompagnato dalla musica Raw garage e Wild rhythm’n’blues by Frabbo & Savio. Savio (al secolo Gabriele Savioli, dj di Neu!Radio, penna di Sottoterra) e Frabbo (Riccardo Frabetti, chitarra e voce di Chow, ex-The Tunas e altre robe, anche lui penna di Sottoterra).
>>>Evento Facebook: https://fb.me/e/1RouDaVx6
Prenotazione consigliata con messaggio sui social o chiamando lo 051.5060789.
Ultime settimane per visitare la mostra
“NO RELICS” Poster Art Exhibition
Selezione di locandine prodotte da Diego Borghi, artista, scultore e tatuatore bolognese, per i concerti di alcune delle sue band preferite tenutisi soprattutto al Freak Out di Bologna, piccolo ma prezioso club di genere. Le locandine sono state prodotte in litografia e in serigrafia in poche preziosissime copie (alcune sono in vendita).