Cavazza ha risposto a un’interrogazione di Chincarini (Per me Modena) confermando la prospettiva di ampliamento nell’ambito del progetto S. Agostino
MODENA – Il Comune di Modena “sta garantendo piena collaborazione e assoluto sostegno all’attività di promozione e valorizzazione della Galleria Estense, nel rispetto dell’autonomia dell’istituto statale”. Lo ha affermato l’assessore alla Cultura Gianpietro Cavazza rispondendo giovedì 10 marzo in Consiglio comunale all’interrogazione di Marco Chincarini (Per me Modena) che chiedeva, in particolare, come porre “rimedio alla cronica mancanza di uno spazio mostre della Galleria Estense” e suggeriva, tra le altre cose, di sfruttare alcuni dei locali dell’ex Ospedale Estense.
L’assessore Cavazza ha ricordato la vicenda storica che ha portato alla collocazione attuale della Galleria e della Biblioteca Estense (a fine Ottocento per impedire il trasferimento fuori dalla città delle opere che dovevano lasciare Palazzo Ducale per fare posto all’Accademia, il Comune acquistò l’attuale Palazzo dei Musei per collocarvi tutte le collezioni cittadine) per sottolineare “il legame profondo tra quegli istituti culturali e la comunità modenese, un legame che merita sicuramente di essere rinnovato e rinsaldato oggi che la Galleria è uno dei musei nazionali autonomi ed è inserito nel progetto del ministero sulle Terre Estensi”.
La Galleria Estense fa parte dei percorsi turistici della città e del territorio provinciale e ora, come ha riferito Cavazza, la direttrice Martina Bagnoli ha avviato un percorso di rafforzamento delle attività di promozione e valorizzazione dell’istituto che passa anche dall’attività di comunicazione, nuovi strumenti per i visitatori e per le scuole, mostre.
“Sugli spazi a disposizione del percorso museale è aperta una riflessione importante – ha aggiunto Cavazza – nell’ambito del dibattito che riguarda il Polo del Sant’Agostino che nel nuovo percorso comprende anche Palazzo dei Musei, piazza ed ex Ospedale Estense. La prospettiva è proprio quella di offrire, nell’ambito di quel progetto, anche spazi e opportunità per l’ampliamento della Galleria e la valorizzazione del patrimonio”. E Cavazza ha citato proprio una recente intervista del consigliere Chincarini che suggeriva di liberare spazi per la Galleria con il trasferimento della Biblioteca Estense.
“La proposta di trasferire la biblioteca – ha affermato Chincarini nella replica – voleva infatti attirare l’attenzione sulla necessità di valorizzare la Galleria Estense anche ampliandone gli spazi. Apprezziamo che l’assessore voglia aprire un dialogo con la direttrice e assecondare il lavoro del museo. È positivo anche che si stiano valutando tutte le possibili opzioni, compresa quella di liberare altri spazi, ma ci auguriamo di capire presto come si chiuderà il cerchio”.