SASSO MORELLI – IMOLA (BO) – La chiusura del 19esimo Emilia Romagna Festival – sabato 7 settembre – è affidata a una doppia tappa, tra Sasso Morelli (Bo) e Vignola (Mo). Nella Villa La Babina, piccolo gioiello urbanistico ideato alla fine del Settecento dall’architetto Cosimo Morelli, dimora di nobili famiglie imolesi e da qualche anno restituita al suo antico splendore, si conclude (ore 21.00) la 19esima edizione del festival con un galà operistico. In scena due stelle internazionali del Belcanto, il soprano Cinzia Forte e il baritono Giovanni Meoni, accompagnati al pianoforte da Marco Scolastra.
Alla Rocca di Vignola, invece, la chiusura di ERF (ore 17.00) è affidata a uno dei più celebrati interpreti bachiani al mondo, Ramin Bahrami, con le “Variazioni Goldberg”, opera fra le più straordinarie di Johann Sebastian Bach.
Danno avvio alla serata di Villa La Babina alcune opere di Francesco Paolo Tosti, il compositore abruzzese di romanze da salotto o da camera più celebre del tardo Ottocento. Ideale e L’ultima canzone sono autentici cavalli di battaglia del repertorio baritonale, mentre La Serenata sarà eseguita con la cadenza scritta per Nellie Melba, il famoso soprano australiano dell’epoca vittoriana, che la incise a Londra nel 1904.
È Verdi a dominare la sezione centrale del concerto, con i più bei momenti della Traviata: l’incontro tra Violetta e Germont, che preannuncia il tragico destino di lei; poi l’aria di Germont, “Di Provenza il mar, il suol” che esprime tutto il dolore di un padre nell’osservare il tragico innamoramento del figlio, e infine il celeberrimo “Sempre libera degg’io”. È poi Nabucco, sgomento, a prendere la parola con “Son pur queste mie membra… Dio di Giuda!” (dalla quarta parte dell’opera, l’idolo infranto). Segue la commovente siciliana di Elena, dal quinto atto de I vespri siciliani, e chiude questa parte la scena e il duetto tra il conte di Luna e Leonora dalla drammatica scena seconda che segue il supplizio de Il Trovatore.
Ogni parte è intervallata da leggeri intermezzi pianistici come l’Humoresques di Ignacy Paderewski, e il brano di Rossini, Assez de memento: dansons dal volume sesto dei Péchés de vieillesse, l’Album pour les enfants dégourdis e, infine, il valzer trascritto per pianoforte dall’operetta Venere di seta (1932) del tedesco Robert Stolz che introduce le celebri melodie di Lehár, autore della più amata e rappresentata operetta di tutti i tempi. Dalla Vedova allegra ascolteremo la danza e romanza della fata Vilja, la ninfa gentil, cantata da Hanna, idealmente completata da “Tace il labbro” intonata dal conte Danilo.
Napoletana di nascita e romana di adozione, Cinzia Forte è una riconosciuta e acclamata interprete del repertorio lirico a livello internazionale. Soprano di agilità, applaudita nelle opere di Belcanto e particolarmente apprezzata per le sue interpretazioni di Violetta ne La Traviata ha recentemente aggiunto nuovi ruoli al suo repertorio – che oggi conta circa 90 ruoli debuttati – quali Contessa d’Almaviva ne Le Nozze di Figaro, Desdemona in Otello e Anna Bolena. Dopo il debutto avvenuto al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, Cinzia Forte ha intrapreso una carriera che l’ha portata a cantare nei principali teatri italiani (La Scala, San Carlo, La Fenice, Comunale di Bologna, Rossini Opera festival, Arena di Verona…) e all’estero (Londra, Amsterdam, Zurigo, Tokio, Parigi, Berlino, Madrid, Cleveland, Barcellona…). Recentemente è tornata sul palco del Teatro Comunale di Bologna interpretando una deliziosa Susanna ne Le nozze di Figaro nella produzione firmata da Mario Martone e diretta da Michele Mariotti.
Giovanni Meoni, baritono acclamato sui più importanti palcoscenici lirici, interprete raffinato della tradizione operistica italiana, ha festeggiato da poco i 25 anni di carriera artistica. Interprete del repertorio belcantistico belliniano e donizettiano, Giovanni Meoni si è poi avvicinato al repertorio verdiano, nel quale ha trovato la sua naturale collocazione e dove raggiunge la massima espressione, eccellendo in particolar modo nei grandi ruoli di “baritono nobile”. Giovanni Meoni ha collaborato con importanti direttori d’orchestra, tra cui Riccardo Chailly, Myung-Whun Chung, Daniele Gatti, Jeffrey Tate e Michele Mariotti, esibendosi sui principali palcoscenici del mondo, dal Met di New York al Wiener Staatsoper, dalla Deutsche Oper al Liceu di Barcellona, dall’NCPA a Pechino al Bolshoi di Mosca, a molti altri. In Italia si è esibito al Regio di Torino, a La Fenice di Venezia, al Maggio Musicale di Firenze, all’Opera di Roma e all’Arena di Verona.
Marco Scolastra, pianista di fama internazionale e direttore artistico degli Amici della Musica di Foligno, nel corso della sua carriera ha avuto modo di suonare con le migliori orchestre e i grandi nomi della musica, arrivando a esibirsi nei maggiori festival e teatri italiani, oltreché nelle più ambite sale straniere, tra le quali il Conservatorio “P. I. Cajkovskij” di Mosca, il Tonhalle e ZKO-Haus di Zurigo, la Konzerthaus di Berna, l’Istituto “F. Chopin” e il Collegium Nobilium di Varsavia. Ha tenuto concerti in tutto il mondo tra cui in Giappone, negli Emirati Arabi, in Messico, in Gran Bretagna e in Germania. Sue esecuzioni e registrazioni sono state trasmesse da emittenti nazionali (Rai Radio1, Rai2, Rai Radio3, Rai International, Filodiffusione Canale5) e estere. Molti i debutti nel 2017: al Teatro Eliseo di Roma; le Serate Musicali di Milano con il Concerto per pianoforte e orchestra di Alfred Schnittke con I Solisti di Mosca e Yuri Bashmet; lo spettacolo L’aria della libertà con Tomaso Montanari; tournée con Wiener Concert-Verein; prima esecuzione italiana del Tirol Concerto per pianoforte e orchestra di Philip Glass con I.S.A.
A tutela del parco storico ingresso con prenotazione obbligatoria sul sito www.erfestival.org oppure telefonica a ERF 0542 25747 a partire dal 5 agosto.
in caso di maltempo Teatro dell’Osservanza, via Livia Venturini 18 – Imola.
Ingresso
Gratuito con prenotazione obbligatoria su www.erfestival.org oppure telefonica a ERF 0542 25747.
GRAZIE AL SOSTEGNO DI
CLAI
PROGRAMMA
Francesco Paolo Tosti
L’ultima canzone
Francesco Paolo Tosti
Maggio è ritornato
Francesco Paolo Tosti
Ideale
Francesco Paolo Tosti
La Serenata (con la cadenza per Nellie Melba)
Ignacy Paderewski
Menuet da Humoresques de concert (pianoforte solo)
Giuseppe Verdi
“Madamigella Valery… Morrò! la mia memoria” da La traviata
“Di Provenza il mar, il suol” da La traviata
“È strano… Sempre libera degg’io” da La traviata
Assez de memento: dansons (pf. solo)
“Son pur queste mie membra… Dio di Giuda!” da Nabucco
“Mercé, dilette amiche” da I vespri siciliani
“Udiste?… Vivrà! Contende il giubilo” da Il trovatore
Robert Stolz
Valzer da Venus in Seide (pf. solo)
Franz Lehár
“Canzone della Vilja” da La vedova allegra
“Tace il labbro” da La vedova allegra
CURRICULUM ARTISTI
CINZIA FORTE Napoletana di nascita e romana di adozione, inizia gli studi musicali all’età di 5 anni sotto la guida del padre. Prosegue gli studi al Conservatorio e, contemporaneamente agli studi classici si diploma in Pianoforte e Canto Lirico. Vince numerosi concorsi internazionali tra cui il “Giacomo Lauri Volpi” di Latina e l’ “A. Belli” di Spoleto.
Dopo il debutto avvenuto al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto viene invitata dai più prestigiosi Teatri e istituzioni concertistiche internazionali.
Soprano lirico di agilità, applaudita nelle opere di Belcanto e particolarmente apprezzata per le sue interpretazioni di Violetta ne La Traviata ha recentemente aggiunto nuovi ruoli al suo repertorio quali Contessa d’Almaviva ne Le Nozze di Figaro, Desdemona in Otello e Anna Bolena.
Collabora con direttori d’orchestra di fama internazionale tra cui Maurizio Benini, Bruno Campanella, Riccardo Chailly, Myung-Whun Chung, Jesus Lopez-Cobos, Daniele Gatti, Gianluigi Gelmetti, René Jacobs, Jeffrey Tate e Michele Mariotti e registi quali Graham Vick, Jonathan Miller, Luca Ronconi, Pierluigi Pizzi, Emilio Sagi, Jérôme Savary, Willy Decker, Roberto De Simone, Michael Hampe, Mario Martone, Stefano Mazzonis di Pralafera, Ferzan Ozpetek.
Cinzia Forte ha aggiunto due nuovi ruoli al suo repertorio: è stata recentemente un’applauditissima Anna Bolena a Trieste e ha ricevuto il plauso di pubblico e critica come Desdemona in Otello al Teatro Lirico di Cagliari.
Interprete importante della tradizione operistica italiana, GIOVANNI MEONI si distingue, nei primi anni della sua carriera, nell’esecuzione del repertorio belcantistico belliniano e donizettiano, per arrivare successivamente al repertorio verdiano, nel quale trova la sua naturale collocazione e dove la sua vocalità raggiunge la massima espressione, eccellendo in particolar modo nei grandi ruoli di baritono nobile, con un fraseggio raffinato ed una rilevante presenza scenica.
Nel corso della sua carriera ha avuto modo di partecipare ad importanti produzioni in alcuni fra i più importanti teatri internazionali.
Ha collaborato con importanti direttori d’orchestra tra i quali Riccardo Muti, Zubin Mehta, Myung-Wun Chung, Gary Bertini, Daniele Gatti, Daniel Oren, Gianluigi Gelmetti, Alain Lombard, Pinchas Steinberg, Nello Santi, Donato Renzetti, Renato Palumbo e registi quali Franco Zeffirelli, Hugo De Ana, Pierluigi Pizzi, Robert Carsen, Denis Krief, Giuliano Montaldo, Jonathan Miller, Beni Montresor, Alberto Fassini, Gilbert Deflo e Renzo Giacchieri.
Nelle prossime stagioni sarà impegnato in Rigoletto a Taormina; Tosca a Bologna e a Roma; Nabucco a Napoli e a Trieste; La traviata a Torino e a Barcellona; Madama Butterfly a Napoli; Alzira (Gusmano) a Liegi.
MARCO SCOLASTRA ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia diplomandosi con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Franco Fabiani. Ha studiato successivamente per alcuni anni con Aldo Ciccolini ed Ennio Pastorino ed ha frequentato corsi di perfezionamento con Lya De Barberiis, Paul Badura-Skoda, Dario De Rosa e – presso l’Accademia Chigiana di Siena – con Joaquin Achucarro e Katia Labèque.
Come solista, in formazioni cameristiche e con orchestra si è esibito per importanti istituzioni musicali italiane e straniere.
All’estero ha suonato al Conservatorio “P. I. Cajkovskij” di Mosca, Tonhalle e ZKO-Haus di Zurigo, Konzerthaus di Berna, Istituto “F. Chopin” e Collegium Nobilium di Varsavia, Orchestre National du Capitole di Tolosa, Festival van Vlaanderen in Belgio. Altri concerti in Giappone, Emirati Arabi, Messico, Gran Bretagna, Germania.
Dal 1993 suona stabilmente in duo pianistico con Sebastiano Brusco e dal 2000 svolge intensa attività concertistica con l’attore Elio Pandolfi.
Ha collaborato con grandi nomi della musica e del teatro.
Ha registrato per Phoenix Classics e Stradivarius. Per Brilliant Classics ha registrato l’integrale dei Lieder di Richard Wagner (con il soprano Michela Sburlati) e sta partecipando all’integrale discografica delle Romanze di Francesco Paolo Tosti.
Sue esecuzioni e registrazioni sono state trasmesse da emittenti nazionali (Rai Radio1, Rai2, Rai Radio3, Rai International, Filodiffusione Canale5) e estere.
Ha partecipato a varie puntate del programma Inventare il tempo di Sandro Cappelletto, con la regia di Angelo Bozzolini, in onda su Rai5.
XIX EMILIA ROMAGNA FESTIVAL – ERF
dal 6 luglio al 7 settembre 2019
CONCERTO DI CHIUSURA
CINZIA FORTE soprano
GIOVANNI MEONI baritono
MARCO SCOLASTRA pianoforte
Musiche di Francesco Paolo Tosti, Ignacy Paderewski, Giuseppe Verdi, Robert Stolz e Franz Lehár
Sabato 7 settembre, ore 21.00
SASSO MORELLI Villa La Babina – Centro Direzionale CLAI
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