Furti di piante e danneggiamenti nei giardini e nelle aiuole di quartiere

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L’appello del Civivo: “Aiutateci a difendere i nostri spazi verdi”

palazzo del municipio RiminiRIMINI – “I nostri volontari hanno realizzato due piccoli giardini in piazzale Vannoni, con il supporto del Comune e la cura e l’affetto degli abitanti della zona. I giardini sono pronti per le fioriture di questa primavera: non rubate e non strappate le piante, perché se avranno tempo per crescere doneranno semi e rizomi e ci permetteranno di dividerle, moltiplicarle e di donarle. Facciamo crescere insieme a loro la pazienza e il rispetto; in cambio riceveremo colori e profumi. Aiutateci a difenderli!”.  

È l’appello che il gruppo Civivo Farm Borg ha lanciato dalla sua pagina Facebook a seguito dei ripetuti furti e danneggiamenti che si sono registrati ai danni delle aiuole e nei giardini di Piazzale Vannoni, all’ingresso del Borgo San Giuliano, e nella vicina via Matteotti di fronte alla scuola Decio Raggi. Piante – in parte acquistate dal Comune e in parte donate proprio dai privati cittadini – strappate dal terreno dai passanti per essere portate a casa, ma anche mozziconi di sigaretta buttati nei vasi nonostante la presenza dei bidoni: comportamenti che di fatto vanificano il lavoro dei volontari che dedicano il proprio tempo e le proprie risorse per il bene comune e la cura della propria città.

“Purtroppo questo genere di episodi non sono isolati – sottolinea l’assessore all’Ambiente Anna Montini – Da più parti ci arrivano segnalazioni di danneggiamento di aiuole e giardini, sia per vandalismo sia per la superficialità di qualcuno che ritiene di trattare gli spazi verdi comuni come se non fossero beni della comunità. Le fioriture che iniziano a comparire in questi giorni sono il risultato di un lavoro di mesi portato avanti dai gruppi, per rendere gli angoli della nostra città più colorati, profumati, più belli da vivere. I Civivo sono una realtà straordinaria, cresciuta negli anni, che oggi vede impegnati oltre 900 cittadini che hanno deciso di essere protagonisti della città in cui vivono. Il loro impegno, il tempo che sottraggono agli impegni quotidiani, l’amore e la cura che dedicano ai loro quartieri non meritano di essere calpestati in questo modo. Oggi più che mai abbiamo bisogno di una comunità coesa capace di lavorare insieme per costruire bellezza”.