Un neopatentato ubriaco rischia di travolgere un agente della Polizia locale, inseguito e fermato in autostrada
RICCIONE (RN) – Durante tutte le festività natalizie, la Polizia locale di Riccione ha messo in campo un numero straordinario di agenti per garantire il proprio contributo alla sicurezza, intensificando i controlli sul territorio.
In particolare, sono state presidiate tutte le aree dove si concentravano le presenze di riccionesi e ospiti della città e sono state pattugliate le strade contro la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti oltre alle fermate del trasporto pubblico, soprattutto quelle del Metromare.
Il caso più grave si è verificato durante un controllo stradale, quando un giovane neopatentato e ubriaco al volante ha tentato di fuggire a tutta velocità da un posto di blocco, dando vita a un inseguimento mozzafiato che ha attraversato la città e proseguito lungo l’autostrada, fino al fermo in una piazzola di sosta al margine della carreggiata.
I controlli della Polizia locale
Per tutta la durata delle festività natalizie, l’attività della Polizia locale si è concentrata anche su un intensivo presidio delle aree centrali, con l’impiego di equipaggi a piedi che hanno monitorato costantemente le zone più affollate dai turisti in visita a Riccione. Particolare attenzione è stata rivolta alla linea Metromare, utilizzata da gruppi di giovani per raggiungere la città, con controlli effettuati anche grazie all’ausilio di un’unità cinofila.
Questi interventi si sono rivelati fondamentali per garantire la sicurezza urbana, portando all’identificazione di sei persone trovate in possesso di sostanze stupefacenti, tra cui una preponderante quantità di metamfetamina, tutte sanzionate.
Il presidio delle strade per prevenire gli incidenti
Anche i controlli sulla rete stradale sono stati intensificati, con un focus particolare sulle principali vie di accesso alla città, incluse quelle che conducono al casello autostradale e alle zone collinari adiacenti ai locali notturni, frequentati da un numeroso pubblico. Questi interventi miravano a prevenire incidenti stradali, soprattutto nelle ore notturne. In questo contesto, sono state comminate sei violazioni per guida sotto l’influenza di alcol, con il conseguente ritiro della patente per i conducenti, in particolare neopatentati, che avevano superato i limiti legali.
La folle fuga di un neopatentato ubriaco
L’episodio più grave ha visto coinvolto un giovane italiano alla guida di un veicolo di fabbricazione straniera. Alle cinque del mattino del primo di gennaio, il conducente è stato fermato in un posto di controllo lungo viale Sardegna, dopo aver mostrato segni evidenti di ebbrezza alcolica. Non appena gli agenti si sono avvicinati per eseguire il controllo, il giovane ha improvvisamente accelerato (rischiando di travolgere uno degli agenti, che è riuscito a salvarsi in extremis), dandosi alla fuga in direzione nord sulla Statale 16.
Durante l’inseguimento, l’auto ha urtato il cordolo stradale, facendo esplodere uno degli pneumatici, ma il conducente ha continuato la sua corsa a tutta velocità, mettendo a rischio la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada. Nel momento in cui la Polizia locale ha capito che il fuggitivo stava cercando di entrare in autostrada, è stato immediatamente lanciato l’allarme alla sezione Autostradale della Polizia. Il giovane è stato fermato alla prima piazzola di sosta, raggiunto dagli agenti della Polizia locale.
Il conducente, Z.L., classe 2005, neopatentato e residente a Foggia, è stato identificato, denunciato e sanzionato. Il veicolo, noleggiato e immatricolato in Polonia, è stato sottoposto a fermo amministrativo. Questo episodio ha messo in luce una nuova abitudine, diffusa in alcune aree d’Italia, in cui i cittadini italiani preferiscono noleggiare veicoli immatricolati all’estero, per sfuggire ai costi elevati delle assicurazioni. Tuttavia, è importante ricordare che i veicoli noleggiati per più di 30 giorni devono essere registrati nel registro italiano (Re.V.E.), pena una sanzione fino a 1.000 euro e il fermo del veicolo. Anche per questo, il conducente è stato opportunamente sanzionato.