Frassinoro, altri due sigilli di Lanzi e Borelli

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foto di Giusto Fascella

Il Trofeo Olympia conferma la premiata ditta di Toano e di Baiso, firmatari rispettivamente di un successo e di un secondo posto per Collecchio Corse

FELINO (PR) – Continua il momento d’oro tra le porte per Collecchio Corse che, in scena allo Slalom di Frassinoro, ha potuto arricchire la bacheca di altri due prestigiosi trofei.

Il merito continua ad essere il loro, sempre più uomini da battere tra le porte del Trofeo Olympia, ad iniziare da un Alessandro Lanzi che, pur affiancato per la prima volta da Mirca Rivi sulla consueta Renault Clio 1.8 16 valvole gruppo A, ha fatto la voce grossa, salendo sul gradino più alto del podio tra le duemila rally, aggiungendo un ottimo ottavo assoluto.

Per il pilota di Toano, presentatosi da quarta forza del campionato, punti pesanti che gli consentono di agganciare il treno di testa e di rilanciare le proprie quotazioni nella serie.

“La strada era più adatta ad un rally che ad uno slalom” – racconta Lanzi – “ma, pur sapendolo già alla vigilia, non posso ammettere che mi sia dispiaciuta. Probabilmente era un po’ troppo rovinata ma devo dire che ci siamo adattati bene al contesto. Nella manche di ricognizione e nella prima ufficiale abbiamo sempre raggiunto il concorrente che ci precedeva, perdendo tempo prezioso. Nella seconda, quella buona, siamo riusciti a staccare un tempo interessante e questo ci ha permesso di saltare l’ultimo passaggio, dato il peggiorare delle condizioni meteo. Un particolare ringraziamento lo voglio fare a Mirca perchè ha sostituito la mia compagna all’ultimo minuto. Grazie a tutti i nostri partners, alla Collecchio Corse, all’organizzazione ed anche a mio fratello perchè, tra la prima e la seconda manche, è stato molto pronto nel darmi una mano per sostituire il cavo dell’acceleratore che era ormai andato. Siamo molto contenti.”

Non da meno è stato il compagno di colori Daniele Borelli, a segno per la quinta volta consecutiva in questa stagione, secondo in categoria Sport con la sua Fiat 126 Proto.

Il pilota di Baiso allunga così in vetta al campionato, aumentando il divario con la concorrenza.

“Il percorso di Frassinoro non era ideale per i prototipi” – racconta Borelli – “ma direi più ad un’auto da rally perchè il fondo era particolarmente sconnesso e sporco. In queste condizioni chiudere con un altro podio, il quinto consecutivo in questo 2023, non può che renderci felici. Abbiamo portato a casa punti pesanti per il campionato ed ora siamo a più nove su Incerti che, purtroppo, si è dovuto fermare per problemi tecnici. I miei complimenti a Ferrari, vincitore alla fine. Sarebbe stato bello potersi giocare il successo nell’ultima manche ma le condizioni meteo erano diventate pericolose ed abbiamo deciso entrambi di rinunciare. Grazie a tutti i nostri partners ma il più grosso va a Collecchio Corse, sempre in grado di darci il massimo supporto.”