Francesco Forani e Matteo Montanari si mettono in luce ai mondiali giovanili IQ Foil
I due surfisti dell’AWC tornano a Porto Corsini con la consapevolezza di essere tra i migliori al mondo
RAVENNA – Grande soddisfazione in casa Adriatico Wind Club per i risultati di Francesco Forani e Matteo Montanari, che dal 20 al 28 ottobre, hanno preso parte al Campionato Mondiale Giovanile IQ Foil svoltosi a Cadice (Andalusia). Il circolo di Porto Corsini si conferma fucina di talenti nel windsurf con Forani, giunto al termine della sua carriera giovanile, classificatosi tra i migliori 15 e Montanari, alla prima esperienza in una regata internazionale, in top40.
Una competizione, quella svoltasi nella Baia di Cadice, che ha messo gli atleti ravennati a confronto non solo con avversari fortissimi, ma anche con condizioni particolari, diverse da quelle che sono soliti incontrare in Mediterraneo: onde molto lunghe tipiche dell’Oceano, che influenzano in maniera importante la conduzione del foil. Condizioni che non hanno impensierito Forani e Montanari che, al contrario, le hanno sapute affrontare nel migliore dei modi ottenendo piazzamenti di grande prestigio.
Francesco Forani ha disputato un mondiale di altissima caratura, conquistando la Gold Fleet con una giornata di anticipo e sfiorando l’ingresso in Medal Race. Il rammarico per aver solo accarezzato la possibilità di giocarsi fino all’ultimo il podio non cancella però il grande orgoglio per l’ottimo 13° posto finale e per aver una volta in più dimostrato di competere alla pari con atleti di livello assoluto.
Per Matteo Montanari 38esima posizione e un esordio fuori dall’Italia estremamente positivo, con una qualifica in Gold Fleet ottenuta a suon di prestazioni più che convincenti e dimostrando grande maturità. Per lui la kermesse iridata ha rappresentato un’esperienza formativa e evidenziato grandi margini di miglioramento.
Appagato dalle prestazioni dei suoi atleti Coach Roberto Pierani, cha ha accompagnato i ragazzi nella trasferta andalusa: “Sono molto contento di come si sono comportati i ragazzi, come sempre è stato un piacere seguire Francesco e Matteo. Per loro regatare a questo livello è sempre una grande esperienza dal punto di vista umano e sportivo. Pur trattandosi di una manifestazione giovanile, stiamo sempre parlando di un Mondiale: i loro sono risultati di grande spessore e confermano la qualità del lavoro svolto.”