Lunedì 5 luglio, alle 21, sul palco, accompagnati da Lodo Guenzi dello Stato sociale, i 14 artisti under 19 che hanno partecipato al progetto di musica in residenza
MODENA – Hanno tra i 14 e i 19 anni i 14 giovanissimi artisti, tra musicisti e danzatori, che lunedì 5 luglio alle 21 saliranno sul palco dei Giardini ducali per lo spettacolo conclusivo del progetto di musica in residenza “Forme composte – Music camp” realizzato dal Centro musica del Comune di Modena. L’ensemble che darà vita allo spettacolo sarà accompagnato da Lodo Guenzi, front man dello Stato Sociale, che ha lavorato insieme ai ragazzi e ai loro tutor. Lo spettacolo è a ingresso gratuito su prenotazione (sono circa duecento i posti disponibili).
Ci si può prenotare via mail (all’indirizzo biglietteria@emiliaromagnateatro.com) e direttamente al botteghino ai Giardini Ducali a partire da un’ora prima dell’inizio.
“Questo spettacolo – commenta l’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi – è il frutto di un lavoro di formazione e produzione, mai interrotto, che vede il Centro Musica porsi sempre di più come riferimento nazionale per chi vuole costruirsi percorsi di lavoro nel mondo della cultura e della creatività. Progetti come quello del Music camp – prosegue – dimostrano, inoltre, la capacità di investire sui giovani, sulla creatività e sul protagonismo giovanile diffuso di una città che vuole essere sempre più attrattiva per le giovani generazioni”.
I ragazzi di “Forme composte-Music camp”, tutti residenti in provincia di Modena, hanno partecipato per tutto giugno al percorso di musica d’insieme e contaminazione artistica dopo essere stati selezionati, attraverso un bando pubblico che si è concluso il 4 giugno. I musicisti, dieci in tutto, hanno partecipato a una serie di workshop incentrati su tecniche di improvvisazione e arrangiamento, i danzatori, invece, hanno elaborato le coreografie dello spettacolo in connessione e dialogo con la musica. I giovani artisti sono stati affiancati da quattro tutor: i musicisti Alessandro Pivetti ed Enrico Pasini, la cantante Elisa Meschiari, la coreografa Elisa Balugani. Ospite e regista d’eccezione, appunto, Lodo Guenzi.