L’obiettivo dell’Ass.re Petetta “salvare via Cangini e mantenere la viabilità corrente”
FORLÌ – È chiaro l’obiettivo dell’Ass.re alla viabilità, Giuseppe Petetta, e di tutta l’Amministrazione comunale nella vicenda del cosiddetto Terzo lotto della Tangenziale di Forlì, il nuovo tratto che andrà a collegare la frazione cittadina di San Martino in strada con quella di Vecchiazzano: trovare una soluzione tecnica perseguibile per salvare via Cangini e soddisfare le richieste dei residenti.
Ed è proprio grazie all’impegno dell’Ass.re Petetta, e al contributo determinante degli uffici tecnici di ANAS in costante collaborazione con quelli del Comune, che è in corso di valutazione un’importante variazione al progetto definitivo, già a suo tempo approvato, in grado di salvaguardare la fruibilità della via Fratelli Cangini.
“Prima di ogni altra cosa, voglio ringraziare i tecnici di ANAS e del Comune che ci stanno affiancando in questa importante fase interlocutoria. Ognuno sta contribuendo con grande impegno alla possibile ridefinizione del tracciato del Terzo Lotto, maturando una soluzione di sintesi che sia in grado di coniugare le esigenze di mobilità del territorio con quelle, altrettanto comprensibili, dei residenti di via Fratelli Cangini.”
“È, infatti, proprio su questo fronte che stiamo sviluppando una nuova intesa con i vertici di Anas volta a soddisfare le richieste dei Comitati di Quartiere di San Martino, Ca’ Ossi e Vecchiazzano che hanno più volte lamentato l’effetto impattante del progetto a ridosso delle abitazioni”.
È l’Ass.re con delega alla viabilità Giuseppe Petetta a intervenire sui temi del confronto: “con un significativo sforzo da parte di ANAS, che si tradurrebbe anche in un conseguente incremento di spesa, stiamo individuando una soluzione alternativa a quella esistente che eviti, nella fattispecie, l’interruzione della via Cangini causata – ab origine – dalla realizzazione di una rampa d’accesso al tunnel sotterraneo. Di fatto, dunque, sfumerebbe l’ipotesi del tanto contestato ‘taglio’ di via Cangini. Con l’avvallo della modifica oggetto di confronto con Anas, da recepire eventualmente nel progetto esecutivo di prossima approvazione” – spiega Petetta – “via Cangini non subirebbe alcun tipo di interruzione o variazione del traffico né tantomeno alcuna deviazione del trasporto pubblico poiché verrebbe aumentato il percorso in trincea del tracciato stradale della tangenziale e quindi allungato il tunnel. In parole semplici, la galleria passerebbe sotto l’attuale sedime di via Cangini, salvaguardandone la fruibilità e l’impatto visivo che di fatto rimarrebbe inalterato.” “Le modifiche per non interrompere Via Cangini” – ribadisce l’Assessore – “comporterebbero una serie di complesse e “chirurgiche” revisioni alle sezioni stradali ed alle opere di ingegneria, al fine di consentire il rispetto delle normative riguardo agli spazi di visibilità e di arresto”.
“Questo prezioso spiraglio nella cornice del progetto definitivo” – conclude l’Ass.re Petetta – “nasce dalla volontà di questa Amministrazione di risolvere i problemi e trovare soluzioni praticabili che soddisfino la comunità che rappresenta. La vicenda del Terzo lotto della tangenziale ne è la riprova. Grazie alla disponibilità dimostrata dai vertici di Anas, oggi possiamo ragionare su un’alternativa meno impattante che metta al centro il valore e la legittimità delle richieste dei residenti.”