Ritorna la mostra “Ulisse. L’arte e il mito” e si riaprono le collezioni civiche
FORLÌ – “Martedì 19 maggio finalmente riapriremo al pubblico la grande mostra “Ulisse. L’arte e il mito” che, con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, abbiamo deciso di prorogare sino al prossimo 31 ottobre, così come torneranno ad essere fruibili le nostre prestigiose collezioni civiche esposte al San Domenico e a Palazzo Romagnoli”: lo ha annunciato il Sindaco di Forlì Gian Luca Zattini. “Non volevamo mancare all’appuntamento della riapertura dei musei e delle mostre, così come consentito dagli ultimi protocolli di indirizzo di carattere nazionale e ci siamo riusciti grazie ad un lavoro collegiale tra l’Assessorato alla Cultura, l’Assessorato ai Lavori Pubblici, i servizi e la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì che ringrazio di cuore per lo sforzo messo in atto nelle ultime settimane.”
“Siamo lieti che, nel rispetto delle indicazioni ministeriali e regionali sulla riapertura in sicurezza delle sedi museali, la mostra “Ulisse” possa tornare finalmente a stupire ed appassionare il pubblico che non ha ancora potuto vederla – dichiara il Presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Roberto Pinza – “La mostra che abbiamo allestito quest’anno presso i Musei San Domenico è davvero unica sia per la qualità delle opere esposte che per la loro intatta modernità. Sono opere che ci parlano del senso di ricerca che è insito nell’uomo e del suo innato desiderio di andare al di là dei propri limiti materiali. Temi questi di strettissima attualità che rendono ancora più importante e significativa la riapertura della mostra al pubblico. Per parte nostra possiamo assicurare che abbiamo fatto tutto il possibile perché il pubblico possa fruirne in assoluta sicurezza e serenità, lasciandosi trasportare insieme ad Ulisse nel viaggio attraverso la storia dell’arte tracciato dai curatori della mostra”.
“In funzione delle linee guida che aspettavamo e che consentono la riapertura di musei e mostre, abbiamo effettuato ripetuti sopralluoghi e, con il Direttore della Mostra della Fondazione Gianfranco Brunelli, messo in essere tutte le misure sanitarie e di sicurezza così come previsto dalle normative del Governo, dalle indicazioni fornite dal Comitato tecnico scientifico presso il Dipartimento della Protezione Civile, dagli Assessorati alla Cultura e alla Sanità dell’Emilia Romagna, dall’IBC-Emilia Romagna, dall’Istituto Centrale per il Restauro del MIBACT, che prevedono il distanziamento tra i singoli visitatori, entrate dilazionate e sanificazione degli spazi comuni fruibili da parte del pubblico, oltre all’adozione dei necessari dispositivi di protezione personale. È stato uno sforzo, questo, straordinario e importante” – ha proseguito l’Assessore con delega alla cultura Valerio Melandri -“ perchè riaprire al pubblico in questa situazione sanitaria significa riorganizzare un intero sistema di accesso al pubblico e di gestione dello stesso nelle sale in massima sicurezza.”